CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] mentre valorizzò gli echi della guerra di Libia e suscitò interesse per l'irredentismo giuliano e democratico, infavore dell'interventoitaliano; a Zurigo conobbe )e alla Porta orientale di Trieste (in cui comparvero i ricordi Nella Vienna imperiale ...
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Turati, Filippo
Politico (Canzo, Como, 1857-Parigi 1932). Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi giuridici, laureandosi nel 1877 presso l’università di Bologna. Trasferitosi con [...] Anna Kuliscioff, alla quale si unì dal 1885, entrò in contatto con esponenti della socialdemocrazia tedesca. A questo periodo risale Antimilitarista, avversò la guerra di Libia (1911) e l’interventoitaliano nel conflitto mondiale; nel dopoguerra il ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] apostrofi: anche qui è indicativo l’intervento del correttore automatico che reprime grafie l’Europa, l’Asia e la Libia (quella che sarà in seguito designata con il nome di «vecchio», per es., è espressa initaliano, oltre che da vecchio, da ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] , i problemi balcanici in genere, la Libia. Accanto all'opera conversione di Sonnino all'interventismo e fu deciso sostenitore modernismo cfr. P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico inItalia, Bologna 1961, pp. 106, 121 n. 128, 178 ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Così per la campagna di Libia, sostenuta non per motivi che rese possibile l'intervento, tanto che un interventista come il Salvemini arriverà Corriere della Sera dell'A. suscitò grande impressione inItalia e all'estero, e il Times parlò di ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] del governo italiano verso la stampa relativamente alla pubblicazione di molte notizie inerenti l'impresa di Libia, da l'ldrissi a causa dell'intervento delle autorità, l'E. si accingeva a fare ritorno inItalia quando ricevette il contrordine dalla ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] , e le mire espansionistiche. In altri momenti sollecitò, con interventi e interpellanze, una politica estera più forte e decisa, orientata a limitare l'influenza di altre due potenze da lui sempre considerate nemiche dell'Italia: la Francia e la ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] Roma, a Regina Coeli. Il pressante intervento del vecchio senatore Barzini limitò la pena però, con una inchiesta sulla Libia, la sua attività di corrispondente sulla burocrazia e sulla scuola inItalia; nel 1960 viaggiò in URSS da cui il libro ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...