MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] i romanzi Tre addii (Milano 1990) e Verso il sole (ibid. 1941).
Al momento dell'intervento dell'Italia nella seconda guerra mondiale si trovava inLibia al comando di reparti di spahis, la cavalleria leggera indigena. Rimpatriato, dopo l'8 sett. 1943 ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] L’interventoitaliano anche questa volta fallì e il presidio fu abbandonato il 18 giugno (ibid., L-8, Libia, Fondo G-23 Scacchiere occidentale del Comando del Corpo di Stato maggiore, in Bollettino dell’Archivio dell’Ufficio storico, V (2005), 10, pp ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] a gruppi stranieri e il timore che tale scelta portasse a cancellare la presenza economica italiana inLibia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ridimensionare la sua presenza ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] Egli trovò un esercito fortemente provato dalla guerra di Libia e su questo relazionò al presidente del Consiglio, neutralità, in attesa di promesse austriache (o, poi, anglo-francesi) di compensi all'Italiain cambio di un suo intervento. Cadorna ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] che aveva edito a Roma nel 1925 il saggio su L'intervento della Grecia nella guerra mondiale e l'opera della diplomaziaalleata, era istituito inLibia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e dall'Italia venivano inviati ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] , negli interventi sugli ebrei di Libia che Sullam tenne nel corso dei due convegni giovanili ebraici del 1912, a Torino, e del 1914, a Roma. In quest’ultimo, in particolare, denunciando le tendenze ostili dell’amministrazione italiana inLibia verso ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] alla guerra di Libia. Egli vi intravide un momento di svolta della politica estera giolittiana, che giudicò in parte il risultato dei processi di concentrazione industriale in atto nel Paese e in parte il tentativo, seppur tardivo, dell'Italia, di ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] poi a Napoli e quindi, dopo l'ingresso in guerra dell'Italia, inLibia, dove fu impegnato nella costruzione di acquedotti di V. De Biasi, sospettosa e insofferente di un intervento pubblico che potesse restringere i margini di manovra delle società ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] si era espresso a favore della spedizione militare inLibia (Una parola serena ed alta sull'impresa di Tripoli, in Corriere toscano di Pisa, 5 nov. 1911) e poi con decisione per l'interventoitaliano nella prima guerra mondiale e di sostegno aperto ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] l’insegnamento. Con l’entrata in guerra dell’Italia, infatti, era stato arruolato nella Marina, e inviato inLibia. Rientrato a Roma per , provvisoriamente risolta attraverso il conferimento, per intervento dei ministri degli Affari esteri e della ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...