di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] condotto da vari paesi alleati degli Stati Uniti sembrano aver prodotto effetti incerti e reversibili. Gli interventi militari in Afghanistan e inIraq, la guerra dei droni che negli ultimi due anni ha assassinato decine di terroristi affiliati a ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] di una guerra civile con l’aggravante dell’intervento di potenze esterne.
La guerra in Libia ha diffuso instabilità a sud del schiavi), ma ha evitato di recarsi in Kenya (il paese dove è nato il padre). Se inIraq e in Afghanistan ha mantenuto o si è ...
Leggi Tutto
Eugenia Ferragina
Le guerre per l’acqua: gli scenari internazionali
Una parte della letteratura scientifica che ha trovato eco in molti articoli giornalistici che si sono susseguiti negli ultimi anni [...] Tashrin e della diga al Bath. Sempre sull’Eufrate, ma inIraq, lo Stato islamico controlla la diga di Fallujah, oltre a del corso d’acqua a fini agricoli, traendo vantaggio dall’intervento degli Usa e della Banca mondiale per la ricostruzione e ...
Leggi Tutto
Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] elementi, assieme con l’avanzamento delle forze dello Stato Islamico inIraq e Siria, hanno indotto anche i rifugiati siriani e si sono tradotti in politiche effettive soltanto in alcune circoscritte aree di intervento (espressioni artistiche e ...
Leggi Tutto
Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] suo finanziamento Emergency provvede grazie alle donazioni di privati ed enti pubblici. In particolare l'interventoin favore delle vittime della guerra inIraq è stato finanziato dall'Ufficio umanitario dell'Unione Europea, mentre l'ospedale aperto ...
Leggi Tutto
Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] una nuova politica per il vicinato mediorientale. L’ascesa inIraq e Siria del movimento jihadista dello Stato islamico (Is turca riguardo all’interventoin Siria ha creato degli attriti con gli alleati, attriti rientrati solo in seguito all’ingresso ...
Leggi Tutto
Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] • Lo stato post-coloniale si è strutturato in moltissimi casi a partire dall’intervento dei militari nella politica, nella società e nell minaccia dell’Is che sembra aver messo radici in Siria, inIraq e in Libia, le rivalità tra Stati Uniti e Russia ...
Leggi Tutto
Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] inglesi sono il secondo contingente più numeroso, per arrivare all’intervento militare inIraq del 2003, che ha registrato un massimo di 46.000 soldati britannici in corrispondenza delle maggiori operazioni militari effettuate tra marzo e aprile ...
Leggi Tutto
Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] (Fyrom) a sostituzione della missione Nato da marzo a dicembre 2003.
Nel 2003, la crisi inIraq creò frizioni tra gli stati favorevoli all’intervento, come il Regno Unito e i paesi dell’Europa centro-orientale e i contrari, come Francia, Germania ...
Leggi Tutto
di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] per indebolirne la forza. Per Nasrallah, leader del Partito di Dio, l’interventoin Siria è ‘doveroso’, in quanto ha evitato al Libano di diventare ‘un secondo Iraq’.
La competizione per il ruolo di potenza regionale dominante tra Arabia Saudita e ...
Leggi Tutto