La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] clinici riportati da al-Rāzī e raccolti nel Kitāb al-ḥĀwī, per esempio, non si fa menzione di interventichirurgici, eccettuati il salasso, la flebotomia e la cauterizzazione; neppure ve ne è traccia nei quasi novecento esempi terapeutici ricordati ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] 'ospedale Nūrī di Damasco, Sadīd al-Dīn Maḥmūd ibn ῾Umar ibn Raqīqa (m. 668/1270), aveva eseguito numerosi interventi di chirurgia oftalmica e operava le cateratte servendosi di un ago cavo e ricurvo, che consentiva la suzione della cateratta durante ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...]
Il 14 luglio 1759 il G. si addottorò in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si diede quindi subito al G. sperimentava il verificarsi di contrazioni muscolari anche senza l'intervento di archi di metallo, la cui azione era già stata ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] un'epoca che stigmatizzava ricerche e sperimentazioni volte a modificare la natura, riuscì comunque a realizzare alcuni interventichirurgici al naso, interessandosi anche di trapianti d'osso e di cute. Nello stesso periodo, L. Fioravanti produceva ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] pietà nel vedere gli esiti deturpanti delle ferite ed eseguì, con discreto successo, alcuni interventi di chirurgia plastica. Scrisse il Manuale di Chirurgia (Milano 1812), voluminosa opera divisa in due parti (ciascuna divisa in sette discorsi): la ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] senso di colpa, il F. riprese la professione e, attraversando a cavallo la Corsica, eseguì un programma di interventichirurgici sui più bisognosi: al termine dell'esperienza un suo opuscolo rendeva puntualmente conto dei lavoro svolto e dei principi ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] dai Comuni, per il cui ricovero era fissata una retta pari a quella ospedaliera, nel quale vennero eseguiti 202 interventichirurgici. Ammesso al primo gruppo al concorso per chirurgo primario dell'ospedale di Parma nel 1898, dal 1° luglio 1901 fu ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] , sono di competenza della medicina e/o della chirurgia d'urgenza, a seconda che abbiano natura medica oppure chirurgica, e della terapia intensiva/rianimazione. Vi è tuttavia un complesso di interventi immediati che non possono subire ritardi e che ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] valutare la resistenza degli operandi e diminuire i rischi operatori, in Arch. ital. di chirurgia, XIX [1928], pp. 763-793, con L. Torraca). Gli interventi sul sistema nervoso centrale e sul cranio in generale, che erano stati sempre praticati con ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] e ardito, il L. si affermò ben presto in campo professionale per la capacità di eseguire interventi in tutti i settori della chirurgia, spesso impiegando strumenti da lui stesso modificati per adattarli alle proprie tecniche. Fu nondimeno prudente e ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...