BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] , Firenze 1861, in cui sostiene la necessità di stabilire caso per caso la tecnica d'intervento che più s'addice al bisogno; Lezioni sulla cura chirurgica delle ernie addominali e sciolte e strangolate e più specialmente della erniotomia, Pisa 1875 ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] inoltre a procurare ingenti sussidi da parte di persone facoltose a lui devote.
Il C. fu un abilissimo chirurgo, autore di interventi complessi e audaci eseguiti con l'impiego di tecniche e di stniment originali. Tra questi meritano di essere ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] 'introduzione dell'opera il B. passava in rassegna le forme morbose suscettibili di trattamento chirurgico, elencando i vari tipi di intervento con notizie storiche sui loro inventori e frequenti riferimenti alla propria esperienza clinica. Il corpo ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] , e dal miglioramento delle tecniche emostatiche, che resero possibile l'esecuzione di interventi fino ad allora preclusi. Al B. si deve l'introduzione in clinica chirurgica del metodo antisettico, basato sull'uso dell'acido fenico in soluzione o ...
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Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] l'aneurisma è nella parte ascendente dell'aorta, il trattamento chirurgico deve essere immediato; può essere ritardato in quelli dell'aorta discendente. Nel primo caso l'intervento è costituito dalla sostituzione della valvola aortica e della parte ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] F.J.C. Guyon, che applicò la sua esperienza chirurgica al campo dell’urologia. La specialità è progredita in modo costante in tutti i suoi numerosi campi d’intervento: urolitiasi, oncologia urologica, urodinamica, u. ginecologica, u. pediatrica ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] materiale settico, si ottiene con l’enterostato, strumento chirurgico metallico a due branche articolate atto a produrre una danno per la vitalità di questo.
Enterocistoplastica Intervento che consiste nell’ablazione della vescica e nella ...
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Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] . L’insegnamento e l’eredità dell’A. furono perpetuati dai suoi allievi: il figlio Giulio, brillante realizzatore di numerosi interventi in chirurgia d’urgenza presso l’Ospedale San Giovanni di Roma, G. Grassi, L. Ugelli, A.G. Barbera, G. Zappalà, F ...
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Forma di palatoschisi nella quale è interessata dalla malformazione la volta ossea palatina. Il trattamento chirurgico della u. (uranoplastica) consiste nella chiusura della lacuna ossea con un lembo di [...] del palato molle e di quello duro: associa all’uranoplastica la sutura del velo pendulo (stafiloplastica); fa parte dell’intervento l’uranostafilorrafia, sutura della schisi del velo pendulo e della mucosa palatina corrispondente alla palatoschisi. ...
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stereotassia Tecnica neurochirurgica che consente di raggiungere formazioni situate nella profondità del cervello, risparmiando le strutture soprastanti e riducendo al minimo la lesione cranica. Si basa [...] al capo dell’operando e permette di dirigere lo strumento chirurgico sulla struttura in questione con movimenti orientati e graduati in tessuto nervoso, che è l’obiettivo dell’intervento, è realizzata con mezzi meccanici. Stereoelettroencefalografia ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...