CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] il C. curò, nella parte espositiva, il Repertorio medico chirurgico, che si pubblicava a Torino con la collaborazione dei più illustrasse la patria. Il riconoscimento gli venne negato per l'intervento di persone vicine alla corte e a lui ostili; ai ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] il reparto secondo nuovi criteri, dotandolo di due nuove sale operatorie specificamente attrezzate per gli interventi a cuore aperto. Il numero globale delle operazioni chirurgiche passò da 491 nel 1962 a 1.088 nel 1968. Degna di rilievo fu la ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] ospedaletti da campo e tra le truppe in linea, dal gennaio 1916 come caporeparto di chirurgia nell'ospedale da campo 0.29 dove ebbe modo di eseguire arditi interventi sulle cavità craniche e addominali, sul tronco e sugli arti. Promosso al grado di ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] in varie occasioni: molto noto fu il suo intervento nel processo Agnoletti (Considerazioni sul processo Agnoletti, Pavia medicina legale nell'Università di Modena, in Bollettino della Società medico chirurgica di Modena, LXI (1961), pp. 187 s.; A. ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] , cardiopatico o comunque affetto da patologia toracica, poteva trovare l'ambiente più adatto non solo per gli interventichirurgici di cui era bisognoso, ma anche per i necessari trattamenti terapeutici e per i più complessi accertamenti diagnostici ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] , sulla loro classificazione e sui metodi di intervento; e una ricca illustrazione di diversi nuovi dai nipoti, e morì in Firenze il 9 maggio 1907.
Bibl.: Necrol., in La Clinica chirurgica, XV (1907), pp. 812-816; Encicl. Ital., XI, p. 467; I. ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] 1862), consisteva soprattutto nella possibilità d'intervento in zone molto limitate e in tessuti 206 ss., 220-224, 240 ss.), mentre diversi membri della Società di chirurgia di Parigi riconoscevano in lui il vero creatore del metodo.
Intanto il C. ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] aneurysmatibus, ibid. 1772, pp. 135-194); a chiarire e perfezionare le metodiche di intervento su tali affezioni vascolari il G. dedicò poi gran parte della sua carriera di chirurgo.
Nel 1746 il G. fu destinato a un periodo di studio all'estero a ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] cui fondò la scuola; fu uno dei pionieri nei vari rami della chirurgia toracica; nel 1949 inviò l'allievo C. A. Carlon negli Stati Uniti a perfezionarsi nella tecnica degli interventi cardiovascolari, ponendo in tal modo le basi per i futuri lavori ...
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GHISLENI, Pietro
Milo Julini
Nacque a Bergamo, da Giovanni Battista e da Angiolina Bailo, il 20 febbr. 1878. Conseguita a Milano la laurea in zooiatria nel 1900, nello stesso anno si avviò alla carriera [...] di Torino ne propose la nomina a professore emerito nel 1951.
Chirurgo di tecnica raffinata ed elegante, il G. si distinse soprattutto per la perizia con la quale eseguiva gli interventi operatori sui cavalli, anche se non mancò di dimostrare abilità ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...