Infiammazione a focolaio o diffusa del parenchima cerebrale, dovuta a traumi, a intossicazioni (alcool, avvelenamenti per ossido di carbonio, acido solforico, ecc.), a tossinfezioni. Tra le encefaliti [...] cura è quella della malattia originaria nelle forme d'infezione; in quelle purulente (ascesso cerebrale) s'impone l'interventochirurgico; nell'encefalite epidemica, infine, s'ottiene qualche risultato dalla somministrazione di ioduri ad alte dosi, d ...
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Chirurgo statunitense, nato a Culloden (Georgia) nel 1899, morto a Baltimora (Maryland) nel 1964. Compiuti gli studi universitari al Georgia Military College e alla Johns Hopkins Medical School di Baltimora, [...] fattore di mortalità) e l'anastomizzazione nel cane dell'arteria succlavia con la polmonare (1939), premessa sperimentale all'interventochirurgico che lo stesso B., dietro suggerimento e con la collaborazione della pediatra H. B. Taussig, mise poi a ...
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Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] terapeutici sia in caso d'ipertiroidismo (mediante somministrazione contemporanea di tireostatici e ormoni tiroidei), sia in alcune forme di gozzo (con soli ormoni tiroidei), restringendo in entrambi i casi le indicazioni per l'interventochirurgico. ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] specialistica (cerusia infusoria, enematica nova, chirurgia clysmatica). La mancata conoscenza dell’incompatibilità di di unità di sangue effettuato nei giorni precedenti un intervento (predeposito); b) autotrasfusione intraoperatoria per il recupero ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] interessata non è di grande importanza funzionale. Prima dell'intervento si deve delimitare con la massima precisione il focolaio di coscienza (comagramma) o nel corso della narcosi chirurgica.
I computer sono stati più recentemente impiegati per ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] breve durata d'azione, passati a largo impiego nel campo chirurgico (v. anestesia, in questa App.), i numerosi ipotensivi nel determinismo delle funzioni vitali e raffina il suo intervento nella compagine dell'organismo, indirizzando i suoi farmaci ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] in via riflessa sia per via ematogena, dimostra il suo intervento nel fenomeno con l'insorgenza di una crisi emoclasica. L tempo più o meno lungo richiesto per l'espletazione dell'atto chirurgico, alla perdita più o meno notevole di sangue che questo ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] citare come esempi i fili di sutura riassorbibili in chirurgia, fabbricati con speciali poliesteri, che non presuppongono operazioni di rimozione successive all'intervento; i polimeri bioerodibili usati come matrici per il rilascio controllato ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] stimoli potenzialmente stressanti, definiti appunto stressori, include sia quelli fisici (per es., la simulazione di un interventochirurgico, l’emorragia, lo shock elettrico, il rumore intenso, l’iniezione di sostanze tossiche), sia quelli puramente ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
L’epilessia è una condizione clinica caratterizzata da eventi accessuali, le crisi epilettiche, dovuti a scariche ipersincrone che coinvolgono popolazioni neuronali della [...] viene preservata la vascolarizzazione. Lo scopo è quello di ridurre le complicanze postoperatorie, per es. in interventi molto estesi. La chirurgia palliativa è invece tesa alla riduzione dell’intensità e della frequenza delle crisi epilettiche e non ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...