In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] sempre più piede nel nostro ordinamento, è quella del volontariato. Lo svolgimento di questo tipo di prestazione nell’ambito di 1960 e ha consentito di stabilire strategie di intervento volte alla prevenzione delle malattie professionali. Peraltro, ...
Leggi Tutto
Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] sottoposta a un duplice sistema di controllo, neurochimico e volontario. Il primo, che è automatico e involontario, ha ripresa dei movimenti respiratori, che si pratica come intervento d'urgenza per ripristinare una sufficiente ventilazione polmonare ...
Leggi Tutto
Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] ritmicamente in maniera autonoma, senza cioè che vi sia alcun intervento da parte del sistema nervoso o di altri sistemi.
Tessuto m ai muscoli scheletrici, essa non può essere attivata volontariamente, ma, analogamente al muscolo cardiaco, può dar ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] . Si sono verificati casi di aborto procurato con intervento medico nel periodo richiesto, per mettere a disposizione i mentre consente l'uso di tessuti provenienti da aborto volontario per la regolamentazione delle nascite (consentito, se non ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] affermare che la massima parte dei movimenti richiede l'intervento integrato di più sistemi motori, e si può tranquillamente abbandonare il concetto classico che collega la motilità volontaria con il fascio piramidale e la motilità involontaria con ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] delle varie componenti dell'espressione emozionale.
L'uso volontario (per fini comunicativi o espressivi) della muscolatura 'espressione somatica delle e. richiede, evidentemente, l'intervento delle aree premotorie e motorie della corteccia, poiché ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] 'essere precisato che qualora l'effettuazione dell'atto motorio volontario sia impossibile per l'esistenza di un deficit motorio attua nei casi d'infarto del miocardio e successivamente agli interventi di by pass aorto-coronarico o a quelli di ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] 'atto eutanasico viene dunque giudicato in rapporto alla presenza o meno di una richiesta volontaria del malato e al modo in cui esso viene attuato, cioè passivamente o per un intervento attivo. L'e. viene detta passiva quando il medico, in seguito a ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] atto motorio come la flessione della gamba e l'atto volontario che governa questo gesto scaturiscono da 'entità' e si esplicano fa sì che vi siano molti possibili bersagli per un intervento farmacologico. Nella tab. 6 sono riportati alcuni esempi di ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] Con la parola mericismo si indica l'abitudine al rigurgito volontario, lento, di cibo che viene riportato dallo stomaco nella la propria posizione etica nella cura, aprendo a un diverso intervento e a un altro discorso. Il che può determinare un ...
Leggi Tutto
adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...