D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le autorità avevano sospeso il sequestro dei beni ad Arcachon e che quella della mobilitazione politica e culturale per l'interventoitaliano nel conflitto era, a tutti gli effetti, la carta vincente. E infatti lo scrittore fu invitato a rientrare in ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] una occupazione anglo-italiana dell'Egitto il C. esprime personalmente a lord Granville il vivo desiderio di un interventoitaliano in Egitto e pubblicamente manifesta la sua condanna per la decisione del governo, che rinuncia a cogliere un'ottima ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] capire il suo atteggiamento di fronte alla guerra e all'interventoitaliano, un atteggiamento diverso da quello - a suo dire - schematico, fanatico, incoerente, dell'interventismo tanto dei democratici quanto dei nazionalisti e tutto ruotante, come ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] avevano rifiutato l'incarico, il re offrì al B. di formare un ministero nazionale che preparasse, super partes, l'interventoitaliano. Sia perché non credeva realizzabile il progetto, sia perché favorevole a Salandra, il B. non accettò l'incarico, e ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] e ammessa da Hitler nel colloquio del 12 agosto, e la questione dell'interventoitaliano fu strettamente legata alla capacità di aiuto economico e militare tedesco, per mettere l'Italia in condizione di combattere. La via d'uscita fu, in questo caso ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di gerarchia e delle disfunzioni della tarda dittatura mussoliniana. Nel 1940 il D. era baldanzosamente schierato per l'interventoitaliano nella guerra e pensava di poter cogliere i frutti dei suoi apprestamenti militari, ma presto entrò in rotta ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] prima guerra mondiale, il C., sulla scia delle indicazioni pontificie, si mostrò molto critico nei confronti dell'interventoitaliano: nel gennaio 1918, partecipando al II congresso delle giunte diocesane di azione cattolica, egli - insieme con G ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] e urlante, si recò poi alla redazione del Lavoro, dove ebbe un colloquio con il Canepa. Anche Salandra, poco prima dell'interventoitaliano, il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il C ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] . popolo di resistere ad ogni costo, nonché delle vere disposizioni del governo britannico verso l'Italia, mostrando come l'interventoitaliano fosse tutt'altro che inevitabile. "Né Chamberlain, né Halifax e nemmeno Churchill - riferiva nel secondo ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] nei comandi italiani per la preparazione morale dei soldati e l'organizzazione di una propaganda capillare nei reparti. Con l'interventoitaliano la 25a divisione fu assegnata alla 3a armata e prese parte alle prime battaglie sul Carso, in cui si ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...