Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
InItalia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] ruolo dell’esercito italiano ha dunque contribuito a cambiare anche quest’ultimo, probabilmente favorendo l’abolizione de facto (anche se non de jure) del servizio militare di leva nel 2005.
Dalla primavera araba all’interventoinLibia
di Gregory ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] La controffensiva fu preparata contemporaneamente in Africa Orientale e inLibia: nel primo territorio, per che si spinse fino a Bengasi, minacciando gravemente in Africa l’Italia. L’intervento di rinforzi aerei tedeschi e di un reggimento corazzato ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] Germania, e l'emergere di altri, come l'Italia e il Giappone, stavano a indicare che la spingevano a un atteggiamento interventistain campo religioso e culturale Italiani avevano sempre incontrato resistenza inLibia e gli Inglesi erano stati ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] fallimento dell'intervento di pace in Somalia (1992 in Germania, 300 in Gran Bretagna, 150 in Turchia e inItalia, 10 in Belgio e in Olanda), senza contare però quelle in programmi missilistici. Attualmente, inLibia, in particolare, si stanno ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] in tutti i reggimenti, in tutti gli ospedali, su tutte le navi, in molti presidi di città e dislocamenti, nei villaggi, inItalia, in Albania, in Macedonia, inLibia a S. Lorenzo o il controverso interventoin favore degli ebrei romani.
Nel secondo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] intervento. Esemplare risulta l’accoglienza fredda e sarcastica del Duce alla lettera indirizzatagli dal papa il 27 aprile 194013.
Tra gli elementi di frizione tra Chiesa e governo italiano, in con le guerre dell’Italia dalla Libiain poi, con la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] importanza. Gli esempi della Germania e dell'Italia furono, e sono rimasti, un potente in pericolo l'Islàm, e definiva il suo operato come un interventoin gli interessi francesi in Siria e inLibano.
Il passo più significativo in questa direzione fu ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] anticlericale. Nello stesso periodo, la guerra di Libia aveva accentuato l’accostamento allo Stato nazionale dei obbedienza all’autorità in caso di intervento dell’Italiain guerra23.
Cattolici interventisti
Fra gli interventisti convinti, mossi ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e mito mediterraneo all’alba del ’900, a cura di S. Trinchese, pp. 41 segg.; R. Viola, «L’Italia non va, ritorna»: interventoinLibia e opinione nazionalista, ivi, pp. 97 segg.
55 F. Botti, Oltre i culti ammessi. Prime note sulla gestione giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, inItalia [...] nonché praticato, la guerra (da Corfù alle diverse operazioni inLibia, dall’Etiopia alla Spagna; e imminente era ormai l’ evidenza l’arma dell’intervento statale, che guidava (in Germania) o prometteva di guidare (inItalia) il settore privato ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...