BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Londra.
Il rimpasto deciso nel Consiglio dei ministri del 12 giugno ebbe natura tecnica e solo in parte soddisfece gli interventisti, con la creazione di un nuovo ministero (delle Armi e Munizioni), retto dal gen. Dallolio, e la sostituzione dei ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] quelle di I. Balbo, R. Castelfranchi, M. Poledrelli, L. Tumiati, A. Verdi e di altri, sotto il Manifesto del comitato interventista, che rivendicava l'immediato inizio delle operazioni da parte delle forze armate italiane, e di cui il prefetto impedì ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] e selvaggio liberismo con un sistema misto, dove lo Stato era spinto a svolgere un ruolo di sostegno e di intervento sul piano economico e sociale per regolare le dinamiche produttive in modo da riversarne i benefici anche sui ceti meno abbienti ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] purissima" (p. 6).
Stabilitosi a Roma poco prima dello scoppio della guerra, il D. si impegnò nella campagna interventista e nella battaglia per la Dalmazia italiana, attraverso un'intensa attività pubblicistica e di conferenze in Italia e in vari ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] consensuale, Karl e Schmitter aggiungono sull'altro asse la dimensione attinente all'esistenza di uno Stato attivo e interventista oppure di uno Stato con un ruolo molto più limitato che sostiene l'interazione competitiva tra individui e istituzioni ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] alle violazioni di diritti umani entro i suoi confini e nella sua regione di competenza, come in occasione dell’intervento militare contro le rivolte popolari in Bahrain nel marzo 2011.
Nel complesso, dunque, Obama ha impresso alcuni cambiamenti nei ...
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Antonio Ferrari
Tramonta il sogno turco
La protesta di Gezi Park che si è propagata in tutto il paese è stato un segnale inequivocabile che il premier Erdoğan non può ignorare. Così come la sconfitta [...] di alevi, che sono i parenti stretti degli alauiti siriani: appunto una setta sciita.
Adesso, Erdoğan si è scoperto interventista, meno rassicurante e vittima della propria irruenza. Quindi, assai poco in linea con la statura di un leader che spesso ...
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Socialismo e socialdemocrazia
Leonardo Rapone
Apertosi nel segno del 'declino' e della 'crisi' della socialdemocrazia - ne erano prova sia le difficoltà in cui si dibattevano i partiti di ispirazione [...] , da quello capitalistico e a cui potesse ancora adattarsi la denominazione di socialismo; abbandono della concezione dell'intervento pubblico nei processi economici come prassi di per sé progressiva; dubbi crescenti sulla possibilità di perseguire ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] entrambi, in nome della simpatia per la Francia e dell’avversione per gli imperi centrali, sulla linea dell’interventismo democratico bissolatiano. Nel dicembre 1914 essi subirono anche un processo, su denuncia dell’ambasciata tedesca a Roma, per ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ad Indicem; A. Pepe, Storia della C.G.d.L. dalla guerra di Libia all'intervento, Bari 1971, ad Indicem; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti (1918-1926), Bari 1974, ad Indicem. Notizie biogr. sommarie si ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...