BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] febbraio del 1915, alla vigilia del conflitto, l'ultima nel novembre del 1918, alla fine della guerra. Il B., deciso interventista per la sua origine dalmata, non perdeva occasione per denunciare le incertezze del governo, e per manifestare la sua ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] 1922 alla morte fu presidente della R. Accademia di scienze, lettere e arti. All'epoca della guerra 1915-18 fu interventista: pubblicò anche un volumetto di Epigrammi di guerra (Modena 1917), satireggianti i sovrani d'Austria e di Germania.
Morì a ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] femminili nella famiglia e nella società. Negli ultimi anni di vita la Mozzoni visse isolata – la sua posizione interventista nella prima guerra mondiale l’allontanò ulteriormente dalla sinistra – e, dopo la morte, fu per lungo tempo dimenticata ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] mesi si manifestarono i sintomi di quella «profonda mutazione spirituale» alimentata dall’inquietudine e dai sensi di colpa dell’ex interventista, di cui Papini parlò per la prima volta in una lettera a Cesare Angelini del 16 maggio successivo. Il 24 ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] dei suoi interessi. Nel 1914 si adoperò per il suo rientro in Italia, al fine di agire nella campagna interventista, cui lo stesso Ojetti aveva partecipato pubblicamente pronunciando un discorso dai toni fortemente antitedeschi, L’Italia e la civiltà ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] il G. propose e fece votare al Circolo giovanile sindacalista milanese il primo ordine del giorno a favore dell'intervento deliberato da un organismo rivoluzionario; il 20 sett. 1914, infine, lasciò l'Italia per arruolarsi nella legione dei volontari ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] stesso periodo lo ritroviamo in veste di direttore del periodico Il Lavoro e dell'Idea socialista.
Nel 1915, alla vigilia dell'intervento italiano nella prima guerra mondiale, il C. si trovò in disaccordo con il partito e, se fino a quel momento ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] , sempre militando nel partito radicale ma avvicinandosi presto al movimento nazionalista. Fu così molto impegnato nella campagna interventista e, dopo l'ingresso dell'Italia in guerra, promosse la costituzione di comitati di azione a sostegno ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] conferenze a fianco degli esponenti dei fasci, e a Como, del cui Consiglio provinciale era membro. Divenuto presidente del Fascio interventista genovese, sin dai primi mesi dopo l'entrata in guerra dell'Italia dette vita a Genova a una Lega italiana ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] d'uomini di diverse parti politiche.
Il comitato, da lui presieduto, diede poi vita ad un settimanale politico dal titolo L'Intervento (gennaio-maggio 1915), il cui primo articolo di fondo contiene il programma dettato dal C., in cui si sostiene la ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...