MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] contro la politica militarista dell’Italia si fece più incisiva. Nel settembre del 1914, in risposta a una manifestazione interventista, il M. propose un ordine del giorno «deplorante le condizioni funeste del conflitto ed invocante l’amnistia per ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] elementare annessa all'istituto magistrale "Vittoria Colonna" di Roma, dove venne sperimentando alcuni principi innovatori della didattica. Interventista nel 1915, sarà poi un deciso antifascista, anche se, in un primo tempo, oppositore dentro il ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] e infedele, a giudicare dalle annotazioni di suo pugno alle partiture di studio, la lettura del G. sembra tanto più interventista quanto meno risulta solido lo status estetico dei pezzi; agli autori italiani del Novecento spetta il record dei tagli e ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] passata negli anni Sessanta al settore agro-alimentare) e della Rai; e Achille Lauro, su posizioni contrarie a qualsiasi intervento dello Stato in economia (Napoli, Carte della famiglia Rodinò, diario inedito di Marcello Rodinò, vol. 4, pp. 17-19 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] nelle fabbriche militarizzate, nei campi o al fronte. La fine della guerra, poi, anziché ricomporre il contrasto tra interventismo e neutralismo ne intensifica i toni, con i socialisti additati come “nemico interno” per la loro polemica nei confronti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] per nobiltà di ispirazione, ma pur tra le più ampie, documentate, illuminanti per la continuità e tempestività degli interventi, per la ricchezza sostanziale dei contenuti, per l’importanza storica dei problemi suscitati e discussi (Bobbio 1966, p ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] del PRI, svoltosi a Roma dal 13 al 15 dic. 1919, il G. nel difendere le ragioni politiche e ideali dell'intervento in guerra accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa con una ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] 1907), recensendole poi su La Critica nel 1908, e fu sempre Gentile ad aiutarlo nella carriera universitaria. Grazie ai suoi interventi, dopo aver continuato a lavorare in diversi licei italiani (era stato trasferito a Prato nel 1908, da cui era ...
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VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] e mercato che mosse Villa Pernice a intraprendere un’intensa azione politica e istituzionale si riflesse anche nel suo intervento sociale. Se da un lato riteneva – come scrisse nel 1863 al medico milanese Mosè Rizzi – che le associazioni teatrali ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] lineamenti di vita, Milano-Roma 1939, pp. 10-69; P.M. Arcari, Le elaborazioni della politica nazionale fra l'Unità e l'intervento: 1870-1914, II-III, Firenze 1939, ad indices; R. Ronzio, La fusione del nazionalismo col fascismo, Roma 1943, ad ind.; Y ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...