GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ma coniugava tale idea con categorie desunte dal nazionalismo, dagli eretici della sinistra, da certe sintesi operate nel crogiolo interventista. Fu, pertanto, convinto assertore della tesi dei due pesi e delle due misure adottate dagli ex alleati in ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] stato etico e cattolicesimo, in vista del concordato e della pacificazione fra lo Stato e la Chiesa, provocò l'intervento chiarificatore del B., Cattolicesimo enon cattolicesimo (in Critica fascista, VI [1928], n. 21, pp. 169 s.). Anche il successivo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] risposta a I. Bonomi) e del 1º ag. 1899 (1. B. e Noi, La Sinistra alla prova. Replica e controreplica). Isuccessivi interventi del B. (Ipartiti popolari e il dovere dei socialisti, ibid., 1º sett. 1899; La democrazia, ibid., 16 nov. 1899) adeguarono ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dei metodi di fabbricazione e il collocamento di trame e organzini.
Ad ogni modo, l'esito più interessante dell'interventismo riformatore di C. E. fu la progressiva comparsa sulla scena, dietro l'impulso e il controllo diretto delle autorità ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] , in tutti i paesi europei. Come senatore si occupò soprattutto dei problemi della scuola con numerosi scritti, discorsi e interventi legislativi. Fu così che praticamente realizzò quell'interesse ai temi pedagogici che già molti anni prima gli aveva ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] il C. intensificò la sua opera. Nell'agosto del '14 ebbe incontri a Roma e a Venezia con gli esponenti dell'interventismo per concordare l'azione di propaganda, e il 16 settembre partecipò alla costituzione d'una giunta di cui facevano parte S ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] Grande Guerra, il M. dapprima fu favorevole alla neutralità, ma con il passare dei mesi si spostò su posizioni di interventismo antiaustriaco, alimentato dai ricordi di gioventù e dal mai sopito amore verso la Francia. Il 1° marzo 1915 fu richiamato ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] stampata in opuscolo, L'anima parmigiana di fronte alla guerra attraverso i secoli, dove, facendosi ingenuo partigiano dell'interventismo, egli conduce la sua inclinazione di storico locale ai limiti della retorica di un nazionalismo tutto risolto in ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] a Milano della campagna d'opinione a favore dell'entrata in guerra dell'Italia, ponendosi su posizioni di interventismo democratico: coerentemente si arruolò volontario, benché più che settantenne, e rimase ferito nella presa di Gorizia, meritando ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] I. Giordani, A. De Gasperi, il 1° apr. 1929, fu assunto presso la Biblioteca apost. Vaticana; ancora per un suo decisivo intervento, di lì a pochi anni il giovane G.B. Montini, studente presso il Collegio lombardo a Roma, fu accolto come alunno della ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...