PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] giornalisti e militari (Mogavero, 2010, pp. 59 s.).
Fondamentale fu il rapporto con il pensoso liberalismo e interventismo democratico di Lucangelo Bracci Testasecca, il patrizio toscano che aveva preso a frequentare i Papafava sul finire degli anni ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] giurisprudenza nel 1915 discutendo una tesi in scienza delle finanze sul regime doganale delle colonie. Aderente all'interventismo democratico, per influenza soprattutto di G. Salvemini, prese parte alla Grande Guerra, congedandosi nel 1919 avanzato ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Salvadori, Il mito del buongoverno. La questione meridionale da Cavour a Gramsci, Torino 1960, pp. 367-387; I. Freda, L'interventismo meridionalistico di G. D. (in appendice cinque lettere di Mussolini a D.), in Riv. stor. del socialismo, VIII (1965 ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] -1963, Rocca San Casciano 1963, pp. 119-122).
Nel 1914, allo scoppio della guerra, si schierò a favore dell'intervento (così come era stato favorevole alla guerra di Libia); alla fine delle ostilità venne elaborando un programma politico che cercava ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] punto di vista del liberismo economico tradizionale, cui il C. era legato per formazione, e di quello dell'interventismo statale.
Il C. vide realizzata questa combinazione, prima nell'economia corporativa, che, negli anni Trenta, gli sembra essere ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] alle elezioni provinciali nel collegio di S. Lorenzo.
Allo scoppio della guerra mondiale, il F. aderì alle idee dell'interventismo rivoluzionario, che sostenne fino a quando non si rese conto che la speranza riposta negli effetti insurrezionali della ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] organismo nazionale.
Scoppiato il coriffitto europeo, il B., come F. Corridoni e A. De Ambris, si schierò per l'intervento dell'Italia contro gli Imperi centrali, e già nel settembre, visto vano ogni tentativo di allineare su questa posizione l ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] e urlante, si recò poi alla redazione del Lavoro, dove ebbe un colloquio con il Canepa. Anche Salandra, poco prima dell'intervento italiano, il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] nel quale si svolse l'attività del G. è utile consultare la voce A. Beneduce di F. Bonelli in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 329-356; per l'esame critico della politica di approvvigionamento ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] tuonare i cannoni (pochi) di Badoglio invece dei cannoni di carta di Gayda".
Anche sui temi della questione razziale, gli interventi del G. furono di notevole rilevanza: già nel dicembre 1935, un suo articolo sul Giornale d'Italia - in cui definiva ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...