Vedi Ecuador dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stretto tra Perù e Colombia, l’Ecuador è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza tra [...] , con l’arrivo di Correa la politica economica ha virato verso sinistra. Il presidente spinge per un maggiore interventismo dello stato nell’economia e ha optato per una politica di nazionalizzazione delle industrie, diretta soprattutto verso i ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] rinnovata dal pontefice Benedetto XV.
L'antica tradizione militare della famiglia lo aveva poi indotto a farsi paladino dell'interventismo sulle pagine di Vita e pensiero e ad indossare la divisa che lasciò solo al termine del conflitto. Abbandonò ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale. Atti d. convegno... Steleto... 1962..., Roma 1963, p. 167; A. D'Auria, Intervento, ibid., p. 211; P. Borzomati, I cattolici calabresi e la guerra 1915-1918, ibid., p.470; P. L. Meloni, I cattolici ...
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Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera è situata nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie [...] del ruolo dello stato nell’economia, la comunità francese appoggia tradizionalmente una politica estera più aperta e un maggiore interventismo statale.
La popolazione totale è di 7,7 milioni di abitanti, di cui circa il 21% (esclusi i richiedenti ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] e nel 1916 cercò di dissuadere il direttore del Corriere della sera, L. Albertini, esponente di primo piano dell'interventismo e suo collega al Senato, dal tentativo di spingere il governo a dichiarare guerra anche alla Germania. Nel febbraio 1917 ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] quelle di I. Balbo, R. Castelfranchi, M. Poledrelli, L. Tumiati, A. Verdi e di altri, sotto il Manifesto del comitato interventista, che rivendicava l'immediato inizio delle operazioni da parte delle forze armate italiane, e di cui il prefetto impedì ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] , 1992; trad. it. Fatti e norme, 1996, pp. 506-28).
La forma di Stato sociale ha come suo principio guida l'interventismo dei pubblici poteri in campo economico e sociale al fine di realizzare una diffusa situazione di benessere e di eliminare le più ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] limiti o vincoli di sorta. Con lo 'Stato provvidenza' il p. 'democratico' amplia al massimo la sua sfera di intervento. La democrazia di massa tende a convertirsi in democrazia totalitaria, in tirannia delle minoranze in nome e per conto delle ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] Stati Uniti per quanto riguarda la capacità d’iniziativa politico-militare (un’eccezione, limitata, è il prevalente impulso europeo all’intervento dell’ONU in Libano nel 2006); per di più, al momento dell’invasione dell’Irāq (marzo 2003) i toni e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] grazie anche all'influenza cartista) egli, pur non essendo stato un dottrinario, fu considerato come il primo teorico dell'interventismo statale e per la sua visione graduale e pacifica della via al socialismo fu ritenuto perfino l'anticipatore della ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...