Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] controversa ed enormemente popolare come Gabriele D’Annunzio non si fosse posta dapprima a guida dell’irredentismo e dell’interventismo di cui facevano parte anche Mussolini, i futuristi e i nazionalisti, e poi dell’insoddisfazione crescente per un ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali antigiolittiani invocanti la liberazione...
neointerventismo
(neo-interventismo), s. m. Nuovo orientamento politico favorevole a interventi militari o finanziari da parte di uno Stato.
• La Linke, che oggi è presente con i suoi deputati in quattro Länder dell’ovest, nei sondaggi è al...