CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dei metodi di fabbricazione e il collocamento di trame e organzini.
Ad ogni modo, l'esito più interessante dell'interventismo riformatore di C. E. fu la progressiva comparsa sulla scena, dietro l'impulso e il controllo diretto delle autorità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] dei diritti, di cui difese l’opportunità e al quale diede un’impronta originale, recuperando anche suoi precedenti interventi in tema di trascrizione.
Un'ottima guida per ricostruire l’apporto vassalliano è costituita dall'archivio Vassalli che ...
Leggi Tutto
BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] , in tutti i paesi europei. Come senatore si occupò soprattutto dei problemi della scuola con numerosi scritti, discorsi e interventi legislativi. Fu così che praticamente realizzò quell'interesse ai temi pedagogici che già molti anni prima gli aveva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] Guglielmo II (1859-1941), abbandonata la circospezione bismarckiana e ispirato dal pangermanesimo, intensifica il riarmo e l’interventismo militare, isolando sempre più il Reich in ambito internazionale; nel 1905 si conclude a favore del Giappone la ...
Leggi Tutto
ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] del fascismo, in Gerarchia, 25 aprile 1922).
Nel giugno del 1918 iniziò a collaborare al Rinnovamento, un periodico dell’interventismo rivoluzionario diretto da De Ambris, ma fu tra i primi a convertirsi al sindacalismo nazionale e a rompere con gli ...
Leggi Tutto
CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] il C. intensificò la sua opera. Nell'agosto del '14 ebbe incontri a Roma e a Venezia con gli esponenti dell'interventismo per concordare l'azione di propaganda, e il 16 settembre partecipò alla costituzione d'una giunta di cui facevano parte S ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] assessore all'urbanistica e al piano regolatore.
Diversamente da Salvemini, che fu tra gli alfieri del cosiddetto «interventismo democratico», il M., pur dichiarandosi neutralista, tenne a distinguersi dai fautori del pacifismo assoluto al punto da ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] d’azione internazionalista, e contribuì alla stesura dell’appello, rivolto il 5 ottobre 1914 ai lavoratori italiani, per l’intervento dell’Italia a fianco dell’Intesa. Il 10 ottobre riprese Pagine libere, che presentò come l’organo ufficiale del ...
Leggi Tutto
MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] Grande Guerra, il M. dapprima fu favorevole alla neutralità, ma con il passare dei mesi si spostò su posizioni di interventismo antiaustriaco, alimentato dai ricordi di gioventù e dal mai sopito amore verso la Francia. Il 1° marzo 1915 fu richiamato ...
Leggi Tutto
BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] stampata in opuscolo, L'anima parmigiana di fronte alla guerra attraverso i secoli, dove, facendosi ingenuo partigiano dell'interventismo, egli conduce la sua inclinazione di storico locale ai limiti della retorica di un nazionalismo tutto risolto in ...
Leggi Tutto
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...