CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] crisi di Paolo, un giovane sconvolto dal fallimento coniugale ed economico del padre, che è preda di una solitaria disperazione e importanti iniziative legate alla cronaca degli anni dell'intervento e della "pace mutilata". Per quel che riguarda ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] candidava per dare al paese la consulenza tecnica necessaria a rendersi indipendente sul piano economico e industriale, e sosteneva l'intervento militare nella speranza che i nuovi possedimenti coloniali rappresentassero un'occasione di impiego nel ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] nazionalismo, e poi, per alcuni elementi socialisti, nell'interventismo. Riprendendo e ampliando la sua tesi, il B. in Critica sociale,XXXIII (1923), pp. 291-293; L'economia capitalistica e la inchiesta sulla produzione,Milano 1925; La crisi ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] su Giolitti, sfidandolo nel suo stesso collegio.
Gli vennero però a mancare il sostegno economico e l'appoggio politico necessari, mentre proprio il suo interventismo aveva messo in crisi il rapporto con i cattolici. Alle elezioni politiche del 1919 ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] della guerra mondiale, il F. aderì alle idee dell'interventismo rivoluzionario, che sostenne fino a quando non si rese conto conduceva a raggiungere obiettivi non secondari sul piano economico, diveniva alla lunga controproducente. Anche il tentativo ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] attraverso i secoli, dove, facendosi ingenuo partigiano dell'interventismo, egli conduce la sua inclinazione di storico locale ai nuovi indirizzi storiografici, in particolare di quello economico-giuridico, e aveva ritrovato nella sempre imponente ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...