Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] di idealità politiche e morali e assenza di senso dello stato) e sul liberismo economico. Nel 1915 portò un contributo forse decisivo alla causa dell'interventismo; favorevole agli accordi con la Iugoslavia dopo la prima guerra mondiale, fu - dopo ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] per comparare le variazioni di utilità di diversi individui che normalmente derivano da ogni intervento pubblico. Il fatto stesso che gli economisti suggeriscano scelte in merito alla distribuzione equa del reddito e della ricchezza, ovvero svolgano ...
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Economista austriaco naturalizzato statunitense (Leopoli 1881 - New York 1973), fratello di Richard; professore nell'univ. di Vienna (dal 1913), nell'Istituto superiore di studî internazionali di Ginevra [...] del neoliberalismo e si è opposto a qualsiasi forma di interventismo. Op. princ.: Theorie des Geldes und der Umlaufsmittel ( dove è data una spiegazione monetaria del ciclo economico; Die Wirtschaftsrechnung in sozialistischen Gemeinwesen (in Archiv ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] e norme, 1996, pp. 506-28).
La forma di Stato sociale ha come suo principio guida l'interventismo dei pubblici poteri in campo economico e sociale al fine di realizzare una diffusa situazione di benessere e di eliminare le più vistose sperequazioni ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] , a partire dal 1990, una serie di misure economiche di ispirazione liberista e distanti dal tradizionale interventismo peronista. Alfiere della politica economica del governo fu il ministro dell'economia, D. Cavallo, nominato nel gennaio 1991, che ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] del periodo consolare tra liberismo e protezionismo, e ad avviarsi al più rigoroso interventismo statale. Crisi frequenti (1806-07, 1811), turbavano la vita economica. L'autoritarismo napoleonico rivelava in tutti i campi la sua faccia negativa, e ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] , e indubbiamente le correnti commerciali avviate con la Germania facilitassero alcuni rifornimenti essenziali. La rete di interventi nell'economia del paese, sorretta dalle possibilità di un regime dittatoriale, era pressoché completa, risparmio e ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] la crescita del Paese e imposero al neoeletto presidente G.W. Bush di individuare nuove priorità nei suoi interventi di politica economica. Pertanto furono messe in atto politiche fiscali espansive e manovre 'accomodanti' sul mercato della moneta che ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] filosofo e scienziato della politica B. de Jouvenel e dall'economista e sociologo L. von Mises.
Per de Jouvenel (1945), p. 'democratico' amplia al massimo la sua sfera di intervento. La democrazia di massa tende a convertirsi in democrazia ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] di quello di Pearl Harbour: non mirava a dissuadere l'intervento americano, ma a provocarlo; vale a dire a trasformare l'inafferrabile dominio culturale, economico e missilistico in visibile e vulnerabile occupazione militare, al duplice scopo ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...