area
àrea [Lat. area] [LSF] Superficie circoscritta, zona, in cui si manifestano determinate proprietà, si verifica un determinato fenomeno, ecc., cose indicate in genere da qualificazioni opportune [...] p₁x+p₂x2+...+pnxn, dove x è la variabile e le pi sono parametri da individuare; si suddivide l'intervallo di variazione della x in tanti intervalli parziali quanti sono i parametri pi adottati; si uguaglia l'integrale della f(x) esteso a ciascuno di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] urti tra le molecole o tra le molecole e le pareti del recipiente, dall'altro il numero di questi urti in piccolissimi intervalli di tempo. Se per esempio la variazione media della direzione del moto di una molecola di gas, dovuta all'urto con un ...
Leggi Tutto
campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] dispositivo (campionatore) essenzialmente costituito da una porta che viene aperta periodicamente per breve tempo (il periodo si chiama intervallo di c.), per modo che all'uscita il segnale si presenta come una serie periodica d'impulsi, l'ampiezza ...
Leggi Tutto
cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore [...] s'ottenga un determinato valore di capacità (rispettiv., induttanza e resistenza), variabile, per salti discreti, in un certo intervallo. Spesso si hanno c. decimali, o decadiche, costituite da un inseritore cui fanno capo 10 elementi di ugual valore ...
Leggi Tutto
Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] si estende allora al caso di una funzione reale di una variabile reale x, suscettibile di assumere i valori di un intervallo dell’asse reale, esclusi, al più, alcuni valori in corrispondenza dei quali la f(x) non è definita. Si dirà allora ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] la previsione dello stato di tali parti, noto quello all'istante t₀, anche in un istante t₁ che disti da t₀ di un intervallo molto breve. Nel diagramma di fig. 1, il punto a, caratterizzato da un valore di K prossimo a 0, può corrispondere al sistema ...
Leggi Tutto
Ramo della matematica che considera le operazioni attinenti a fatti che o non sono certi nel loro verificarsi o dei quali è incerto il momento del verificarsi. La a. studia questi ‘fatti probabili’ e ne [...] all’assicurazione sulla vita, si tratta di determinare la probabilità che l’assicurato muoia entro un determinato intervallo di tempo dalla stipulazione dell’assicurazione. Per valutare tale probabilità ci si riferisce a determinate categorie di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] anche agli estremi. Ciò che allora si trova è semplicemente l'algebra A=C∞([0,1]), il cui spettro è l'intervallo [0,1]: non siamo riusciti a tenere distinti i punti estremi. Con il secondo procedimento si costruisce l'algebra delle 'applicazioni ...
Leggi Tutto
oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] (v. oltre) del sistema. ◆ [ANM] O. di una funzione: in un certo intervallo, la differenza tra l'estremo superiore e quello inferiore dei valori assunti nell'intervallo; se nell'intervallo la funzione non è limitata, si parla di o. infinita. ◆ [EMG ...
Leggi Tutto
compressione
compressióne [Der. del lat. compressio -onis, da compressus (→ compresso)] [FML] L'applicazione a un corpo di forze (forze di c.) che tendono a ridurne il volume; la riduzione di volume [...] ristretti. ◆ [ELT] C. della dinamica di segnali, o c. dei segnali: la riduzione della dinamica di segnali, cioè dell'intervallo in cui varia l'ampiezza o il livello di essi, ottenuta mediante un'attenuazione crescente al crescere dell'ampiezza dei ...
Leggi Tutto
intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.