URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] complesso a manifestarsi, sebbene con dinamiche diverse nelle varie parti del mondo. Nell'intervallo 1980-90 la popolazione urbana globale è cresciuta di circa 470 milioni, raggiungendo il livello di 2234 milioni; il tasso di urbanizzazione (rapporto ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica dell’u.: le analisi dei fenomeni urbani; la progettazione dello spazio fisico della città; la partecipazione ... ...
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Disciplina che si occupa del governo del territorio e che fornisce gli strumenti cognitivi e gestionali in grado di orientare le azioni (politiche, legislative, amministrative e tecniche) che ne modificano l’assetto. L’u. regolamenta tutto ciò che concerne le trasformazioni edilizie, l’uso e la gestione ... ...
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Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue strategie di intervento e il suo stesso ruolo nei processi di mutamento del territorio. Espressione di un lungo ... ...
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Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: dai primi insediamenti sumeri alle città minoiche, dalla pòlis greca alle successive elaborazioni della civiltà ... ...
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Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio fra le due guerre: a) il Movimento moderno; b) le teorie comunitarie; c) la gestione urbanistica delle città; ... ...
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(XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo Neolitico, quando, con l'introduzione dell'agricoltura, si formano comunità sedentarie (probabilmente poco dopo ... ...
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(XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione industriale, stanno ponendosi come necessaria base di fondo al fare urbanistico in questa metà del secolo, ... ...
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Luigi PICCINATO
. I vocaboli che nelle varie lingue designano l'"arte di costruire le città" non sono, a rigor di termini, sinonimi. Il tedesco Städtebau e l'inglese townplanning esprimono propriamente il fatto materiale dell'edificazione urbana: studio di un piano, sistemazione degli spazî liberi, ... ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 1971-81 (da 3.846.755 ab. a 3.957.513), si è ridotta nel decennio successivo di circa l'1,5% (3.899.170 ab. al censimento 1991). La fecondità è ulteriormente diminuita, tanto da risultare inadeguata ad ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] : se si considerano tutte le n dimensioni, la n. si configurerà come uno spazio n-dimensionale. Spesso, però, l’intervallo di attività realmente occupato da una specie lungo una variabile ambientale è minore di quello determinato a priori dalle ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
Il criterio che, con maggior frequenza, è stato seguito per stabilire il limite superiore e il limite inferiore dell’intervallo cronologico individuato caso per caso, è stato quello di far coincidere tali limiti con personaggi chiave – o anche con ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] = 0, rispettivamente (w(I) + w(2))″ = 0. Nel caso specifico è w(I)(0) = w(1)(l) = p/β e w(I)′ = 0 in tutto l'intervallo. Il facile calcolo per il caso in cui l → ∞, e l'estremo y = o sta al finito, dà per la pressione interna
(w> 0 rivolto verso l ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] grado nel quale i valori delle variabili sono suddivisi; per esempio, la variabile ‛età', riferita a una persona, può essere suddivisa in più intervalli (sotto i 20, tra i 20 e i 65, sopra i 65) allo scopo per esempio di scoprire i dati relativi alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] a tutti i timpani, delle 'ore eguali', cioè le 24 parti uguali e indipendenti dalla stagione dell'anno in cui era diviso l'intervallo di tempo da un tramonto del Sole al successivo.
La presenza di un sistema di mira non deve trarre in inganno; esso ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] collina. Il muro d'ambito (alto m. 8-9 e spesso m. 5), con quarantadue torri pentagonali, in forte aggetto e a brevi intervalli (m. 8-11), racchiude un'area rettangolare di m. 350150-180. L'accesso principale, sul lato sud, è protetto da un bastione ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] più di una e. universale nel corso di un periodo di 15 anni e, in ogni caso, vi deve essere un intervallo di 10 anni fra due e. internazionali di qualsiasi categoria. La convenzione specifica gli obblighi dei paesi che desiderano organizzare un’e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] , connesse con canali di scolo coperti ai lati della strada, che confluivano a loro volta in pozzi neri posti a intervalli regolari. La pavimentazione degli ambienti poteva essere di terra battuta o di mattoni cotti o essiccati al sole e solo ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.