non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] amplificatore, ecc.) per il quale la grandezza d'uscita non risulti proporzionale alla grandezza d'entrata, neppure entro un determinato intervallo finito di valori di quest'ultima. ◆ [ANM] Teoria di campo n.: quella in cui l'equazione di campo è un ...
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Formalismo lagrangiano
Luca Tomassini
Un approccio alla meccanica newtoniana sviluppato da Joseph Lagrange per superare due delle sue principali limitazioni: da un lato l’estrema difficoltà nel trattare [...] di minima azione e introdotto da William R. Hamilton nel 1823. Si tratta del più importante esempio di principio variazionale e richiede che, per qualunque intervallo [t1,t2], l’azione
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sia estremale (comunemente minima).
→ Supersimmetria ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] Δ, al tempo t+τ sarà individuato dalla celletta Δ′=SΔ; τ è una unità di tempo piccola rispetto agli intervalli di tempo macroscopici sui quali si osserva il sistema, tuttavia accessibile a misurazione diretta, almeno in linea di principio. La ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] poi (postulato dell’equilibrio locale) che le relazioni tra le grandezze locali siano le stesse che si avrebbero se, nell’intervallo di spazio e di tempo cui si riferiscono, il sistema fosse in equilibrio. Per una descrizione locale vanno poste in ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] massa).
M. impulsivo M. di un sistema i cui punti, in conseguenza di urti, subiscano, in un certo intervallo di tempo, generalmente brevissimo, brusche variazioni di velocità senza che simultaneamente il sistema cambi in modo sensibile di posizione ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] T1 e inoltre per ogni sottoinsieme chiuso C e ogni punto x non appartenente a C, esiste una funzione continua f di S nell’intervallo [0,1] tale che f(x)=0, f(C)=1; g) separabile (da non confondere con separato) se contiene un insieme numerabile e ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] Q=f0/(f2−f1) e quindi pari a 2πf0m/r=(km)1/2/r: quanto minore è r, tanto maggiore è Q e tanto più stretto è l’intervallo f2−f1. Il fattore di merito risulta anche pari al rapporto fra l’ampiezza alla r. e l’ampiezza limite a0 (fig. 1A) che si avrebbe ...
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GLASHOW, Sheldon Lee
Marco Rossi
Fisico teorico statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1932. Ha compiuto gli studi superiori alla Bronx High School of Science (1950) e gli studi universitari alla [...] di un unico effetto; tuttavia la prima è usualmente di diversi ordini di grandezza inferiore alla seconda, soprattutto nell'intervallo di energie inferiori alla massa dei bosoni vettoriali.
Recentemente G. si è dedicato allo sviluppo di una teoria ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] . Data l'importanza che l'acqua liquida riveste per i fenomeni vitali, che come è noto possono svolgersi in un modesto intervallo di temperatura nell'intorno dei 20 °C, la rilevanza di tale anomalia appare del tutto ovvia. Inoltre, il fatto che la ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] che sia V = ½k(x2 + y2 + z2), ossia il potenziale di un oscillatore armonico, si trova una serie di livelli equidistanti, intervallati di ℏω0, con ω0 = (k/m)1/2, in accordo con l'ipotesi di Planck. Nel caso del potenziale coulombiano già detto ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.