Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] può assumere strutture particolari diverse e presentarsi, quindi, in più modificazioni o fasi cristalline, ognuna stabile in un certo intervallo di temperatura e pressione, aventi proprietà fisiche differenti e indicate con a, b, c ecc., a partire da ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] è un criterio importante per la determinazione dell’età di un corpo sedimentario. Un’e. di massa e continua per un intervallo di tempo definito (1-1,5 milioni di anni) su scala mondiale costituisce una crisi biologica. Recenti studi hanno messo in ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] di immagazzinamento sono presenti sempre meno spermi. Ciò spiega perché quando due maschi si accoppiano con una femmina con un intervallo di tempo maggiore di quattro ore l'ultimo maschio sarà il padre genetico di gran parte della prole, poiché in ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] popolazione, la considerazione che tra +1,96 e -1,96 deviazioni standard dalla media è compreso il 95% degli individui (intervallo normale) e che il 5% dei soggetti che si trovano nelle due code destra e sinistra dovrebbe essere definito 'non normale ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] d. si ottiene
dove r è la distanza dal punto O; la distanza media da O a cui si trova una molecola dopo un intervallo di tempo t è data pertanto da r2−− =6Dt.
Se il trasporto di materia è unidirezionale (per es. nella direzione x), l’equazione ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] programma di riscaldamento (o raffreddamento). Il riferimento deve essere termicamente inerte, cioè non subire trasformazioni nell’intervallo di temperatura esplorato. Lo strumento usato è detto termoanalizzatore; le due sostanze sono poste in un ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] di qualunque grandezza è sempre una funzione irregolare del tempo e solo il suo valore medio su di un opportuno intervallo temporale ha un andamento regolare; spesso questa operazione di media è eseguita dai nostri strumenti di misura. Si hanno così ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Alexander N. Sharkovski introduce un ordinamento sui numeri naturali e dimostra che se una mappa continua definita da un intervallo compatto di ℝ in sé ha un'orbita periodica con un dato periodo, allora ha orbite periodiche con periodi uguali ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] a 10 μm (con una media di 6,5 μm). V'era perciò una certa sovrapposizione fra le fibre del gruppo I e del gruppo II nell'intervallo 9-10 μm. Le fibre del gruppo III avevano un diametro variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] con pori chiusi da sottolissimi setti (v. fig. 27). È stata sostenuta anche l'ipotesi dell'esistenza di veri intervalli fra le cellule endoteliali (finestre degli endoteli), ma il reperto delle immagini al microscopio elettronico è stato criticato in ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.