Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] origine del genere Homo e di H. sapiens: la storia della nostra specie rappresenta appena l'ultimo 3% dell'intervallo temporale dell'evoluzione degli Ominini. In quinto luogo, infine, molte caratteristiche sono presenti non solo negli esseri umani ma ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] ) a partire dagli anni Cinquanta.
La parte di produzione fotosintetica disponibile realmente e consumata da tutti gli erbivori si trova in un intervallo compreso tra l'1 e il 2% in alcune foreste e praterie temperate e tra il 5 e il 10% nella maggior ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] blu, la scimmia si trova a scegliere tra tre gocce di tè alla menta e una goccia di succo d'uva: dopo un intervallo, essa indica la propria scelta con un movimento oculare, e poco dopo riceve il succo corrispondente. Da una prova all'altra variano ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] in un processo continuo di diffusione. Tralasceremo i dettagli, menzionando solo la considerazione intuitiva per cui, se in un intervallo di tempo piccolo rispetto al tempo di integrazione del neurone quest'ultimo riceve un numero elevato di input ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] sinusoide) che sia il grafico di una funzione p. e che sia quindi costituita da un arco (corrispondente a un intervallo di lunghezza uguale al periodo) che si ripete indefinitamente.
Numero decimale p. Numero decimale avente infinite cifre le quali ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] crisi della fauna e della flora, quali per es. il passaggio Permiano-Trias e Cretaceo-Paleocene. Durante questi intervalli interi gruppi faunistici si sono estinti e anche la flora ha subito profonde modificazioni. Alla fine del Permiano, che ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] pari a 178.000 TW, di cui 86.000 sul terreno, sotto forma di radiazioni elettromagnetiche, o fotoni, con un intervallo di frequenze compreso fra l’infrarosso e il violetto. Circa il 30% di questa energia viene direttamente riflesso nello spazio ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] che allo stato attuale il numero di dimensioni dello spazio degli odori deve essere specifico per ogni animale e deve variare nell'intervallo che va da 10 a 1000.
Il termine anosmia descrive l'incapacità di percepire odori, ovvero lo stato di 'cecità ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] pertanto calcolare il tempo medio di una singola generazione del germe, poiché tale tempo medio di generazione, T, è dato da quell'intervallo di tempo nel quale il numero dei germi è raddoppiato:
La costante ε per ogni germe e per ogni dato mezzo di ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] di pH nella prima dimensione ha consentito non solo di ottenere una riproducibilità notevolmente maggiore, ma anche di coprire intervalli di pH più ampi (pH 3 - 12) di quelli ottenibili con gli anfoliti in soluzione, di utilizzare una maggiore ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.