La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] identica al metodo del picco se non per il fatto che nel 50% delle prove sperimentali (scelte a caso) è inserito un sotto intervallo vuoto durante il quale lo stimolo non è presente. Analizzando, in questo tipo di prove, il punto in cui va a situarsi ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] ottiene il numero di bit per impulso. Il risultato varia tra 2,5 e 3,2 bit per impulso, il che implica che gli intervalli tra gli impulsi devono avere una precisione di 2 o 3 bit. La temporizzazione relativa di una coppia di impulsi separati da 5 ms ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] una cellula il cui indizio ottimale era V7 (v. figura 11a). Questa cellula non mostrava alcuna attività durante il periodo di intervallo, eccetto che per V7 e la sua associata B7 (v. figure 11c, 11d). Nella condizione PACS l'immagine B7 suscitava un ...
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ematocrito
Anita Greco
Francesco Botrè
Percentuale in volume della parte corpuscolata del sangue, separata dal plasma. Il suo valore normale si situa in un intervallo compreso tra il 42 e il 52% negli [...] uomini, mentre è generalmente più basso (dal 35 al 47%) nelle donne. La misura dell’ematocrito, oggi eseguita prevalentemente mediante analizzatori ematologici automatizzati, è particolarmente utile nella ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] 2÷12 μm, allungate, che ramificandosi formano colonie anche molto voluminose e visibili a occhio nudo, dette miceli. Grazie alla loro complessità organizzativa (si pensi alle forme riproduttive macroscopiche ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] la sua funzione con la massima fedeltà di risposta. In vari casi ha definizioni specifiche: per un amplificatore è l'intervallo di frequenze del segnale d'ingresso in cui il guadagno si mantiene costante e vicino al valore massimo, con scostamenti ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] alla tensione V la forza elettromotrice agente nel circuito. Se la corrente è periodica, la p. media è generalmente riferita all’intervallo di un periodo ed è detta anche p. attiva. Per una corrente sinusoidale la p. attiva è uguale al prodotto dei ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] . ∑∞k=0 fk(x) converge uniformemente a f se per n≥ν è ∥∑∞k=0 fk−f∥<ε. Una s. uniformemente convergente in un intervallo (a, b) è assolutamente convergente in ogni punto di (a, b). Una s. di funzioni si dice totalmente convergente in (a, b) se la s ...
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Microbiologo britannico (n. Norfolk 1949). Laureato nel 1970 presso l'Università di Birmingham, ha conseguito il PhD nel 1973 presso l'università di East Anglia. Dal 1973 al 1984 ha svolto il suo lavoro [...] scientifico presso le università di Berna, Edimburgo e del Sussex. Dal 1984 al 1996, con un intervallo di sei anni (1987-93) durante i quali è stato professore di microbiologia all'università di Oxford, è stato a capo del laboratorio sul controllo ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] oltre 6 ordini di grandezza quando si passa dalla luce del giorno a quella delle stelle. Di conseguenza, mentre l'intervallo operativo della retina deve essere ottimizzato per ogni singola scena, allo stesso tempo deve adattarsi a variazioni su 5-6 ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.