periodato
periodato [agg. Part. pass. di periodare "introdurre un periodo"] [ANM] Funzione p.: una funzione definita in un intervallo I che venga replicata al di fuori di I in modo che essa appaia come [...] se avesse un periodo I (v. fig.) ...
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Lagrange, resto di
Lagrange, resto di espressione del resto della formula di → Taylor della forma
con ξ opportuno valore dell’intervallo (x0, x). Il resto Rn(x) è la differenza
tra la funzione e [...] formula è assicurata se ƒ è dotata di derivate continue fino all’ordine n nell’intervallo chiuso [x0, x] ed esiste la derivata di ordine n + 1 nell’intervallo aperto (x0, x). Questa espressione del resto è importante perché consente una stima dell ...
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durata
durata [Der. di durare, lat. durare, da durus "duro", con il signif. di "continuare nel tempo"] [LSF] Intervallo di tempo in cui si svolge, dal principio alla fine, un determinato fenomeno. ◆ [...] [GFS] D. di un terremoto: v. terremoto: VI 238 a. ◆ [FTC] D. media di buon funzionamento e d. media di riparazione: v. affidabilità: I 84 b, d ...
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bisezione, metodo di
bisezione, metodo di (per la risoluzione di una equazione) procedimento numerico iterativo per la determinazione di una soluzione di un’equazione ƒ(x) = 0, all’interno di un intervallo [...] equazione.
Se per esempio, ƒ(a) < 0 e ƒ(b) > 0 allora, ponendo a = a0 e b = b0 si determinano il punto medio dell’intervallo
e il valore ƒ(c0) che la funzione assume in quel punto. Si ha che:
• se ƒ(c0) ha segno diverso da ƒ(a0), cioè se ƒ(a0 ...
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spaziotemporale
spaziotemporale (o spazio-temporale) [Der. di spazio-tempo] [RGR] Continuo s.: lo stesso che spazio-tempo. ◆ [RGR] Coordinate s.: le quattro coordinate di un punto del cronotopo. ◆ [RGR] [...] un riferimento nel quale i due eventi avvengono nello stesso istante in punti spaziali diversi, per cui un tale intervallo si dice intervallo s. di tipo spazio (ingl. space-like); se viceversa la distanza spaziale tra i due eventi è minore del ...
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Lipschitz, condizione di
Lipschitz, condizione di una funzione reale ƒ(x) soddisfa una condizione di Lipschitz in un intervallo [a, b] se esiste una costante c ≥ 0 tale che ∀x′, x″ ∈ [a, b] risulta |ƒ(x′ [...] ) − ƒ(x″ )| ≤ c |x′ − x″ |. La più piccola costante per cui vale tale disuguaglianza si chiama costante di Lipschitz. La condizione esprime il fatto che il rapporto tra variazione della variabile dipendente ...
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algebra di funzioni
Luca Tomassini
L’insieme F([a,b],ℂ) di tutte le funzioni f: [a,b]⊂ℝ→ℂ definite su un intervallo [a,b] della retta reale ℝ e a valori nei numeri complessi ℂ costituisce un’algebra, [...] x)=f(x)+g(x), (fg)(x)=f(x)g(x), (λ‚f)(x)=λf(x) ovvero le applicazioni i cui valori in ciascun punto x dell’intervallo [a,b] sono rispettivamente la somma e il prodotto dei valori di f e g (o il prodotto di f per λ) in quello stesso punto. Analizzando ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] refrattari
Sono materiali non metallici capaci di resistere alle alte temperature (dell’ordine di 1500 °C) senza fondersi o rammollirsi.
Misurazione. La refrattarietà si misura in genere in termini di ...
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Gregory-Leibniz, serie di
Gregory-Leibniz, serie di in analisi, sviluppo di → Maclaurin della funzione arcotangente:
valido nell’intervallo (−1, 1). Tale sviluppo, descritto da J. Gregory nel 1668, [...] era già noto anche ai matematici indiani. Esso fu riscoperto da Leibniz nel caso particolare x = 1, che fornisce
Anche se il calcolo del quadruplo delle somme parziali di questa serie è uno dei metodi ...
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funzione, primitive di una
funzione, primitive di una si dice primitiva di una funzione ƒ(x) in un intervallo [a, b], una funzione F(x) derivabile tale che F′(x) = ƒ(x). Per il teorema fondamentale del [...] calcolo integrale, se per esempio ƒ è continua, una primitiva è data dalla funzione integrale
Per il teorema di → Lagrange, ogni altra primitive ha la forma I(x) + C, con C costante arbitraria. L’insieme ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.