Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo intervallo della variabile corrisponde un valore y della funzione. Il lavoro classificazione di tutti i domini del piano conformi al disco unitario. Lo studio degli spazi funzionali costruiti sul disco e ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] con questa famiglia, destinata a durare, tranne qualche intervallo, tutta la vita. Viaggiò lungamente in Europa, fisica, antropologia, politica), condotta secondo un principio unitario meccanicistico. Questo disegno fu attuato molto lentamente. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sistema perfetto. Ma anche nella trattazione di questo tema unitario B. è palesemente ricorso a fonti diverse. Ai due di Tolemeo contro Aristosseno ed altri teorici pitagorici sugli intervalli, sulla consonanza e sulla struttura dei tetracordi.
Pure, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al 1848 italiano ed europeo, dalla nascita dello Stato unitario alla fine del potere temporale. In tale quadro non Milano nel pomeriggio del 22 maggio 1873, dopo un ultimo lucido intervallo, e fu un evento di rilievo nazionale. Per il solenne ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] seguito le sue condizioni di salute iniziarono a essere, a intervalli, meno soddisfacenti e, nell’ottobre 1842, decise di ritirarsi con a spiegare per la prima volta in modo coerente e unitario una quantità di evidenze molto diverse fra loro, come la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] Batkin 1988; trad. it. 1988, p. 123) come dimensione unitaria e originaria di ogni possibile conoscenza e attività.
Le ‘potenze poter sfuggire alla difficoltà di commisurare il finito intervallo corporeo mediante l’infinito e istantaneo mondo delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] deismo al panteismo), ruotava intorno a un nucleo teorico unitario e ben definito che riguardava la relazione tra la natura – l’atto di creazione –, capace di esprimere sia l’«intervallo infinito» che separa l’uomo da Dio, sfuggendo così il rischio ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] umana dipenda da un meccanismo di tipo generale sostanzialmente unitario è caduta sempre più in discredito. Jerry Fodor ha suoi figli siano adeguatamente nutriti, ha mostrato che l'intervallo tra due nascite consecutive è determinato dal peso che la ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] 'oggetto: tali fenomeni stanno a indicare il carattere unitario della percezione e confermano che essa non è una era presentata un'altra linea (B) all'estrema destra. Se l'intervallo tra la presentazione di A e B era relativamente lungo (oltre 200 ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...