INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] efficiente. A ogni nodo è assegnato, a turno, un piccolo intervallo di tempo (time slot), durante il quale esso può trasmettere un ha continuato ad aumentare, ma questo crollo dei prezzi unitari ha fatto sì che la maggior parte dei produttori di ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] l'orario unico, che permette, lasciando per il pasto un intervallo molto breve, di avere per sé un periodo di tempo applicazione pratica. Tale concetto comunque consente una costruzione unitaria del rapporto di lavoro nei termini più elementari di ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] spazio e tempo, ciò che viene compreso in maniera unitaria. Queste due dimensioni impongono all'orecchio di seguire di suoni e una di durate; la prima è composta d'intervalli e viene derivata per i numeri dispari dalla metà discendente, per i ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] o una 'rendita differita' consentono una rateazione su un intervallo pari, al più, al periodo di differimento, un'assicurazione assolvere attraverso un pubblico servizio organizzato in modo unitario, determina l'eguaglianza dei soggetti di fronte alle ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] merce in entrambi i paesi avvenga a coefficienti fissi, sicché il costo unitario di produzione (espresso in termini di lavoro) di ciascuna merce sia bilancia dei pagamenti, la quale soltanto dopo un intervallo di tempo più o meno lungo comincia a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] già dette, non è quindi possibile adottare un sistema unitario, neppure solo il sotto profilo formale, per i riferimenti sviluppo dell'urbanizzazione è risultata compresa all'interno dell'intervallo 3300-3000 a.C. Le cronologie assolute usate per ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] crisi non si è raggiunta sino a oggi nessuna visione unitaria. Così non è ancora chiaro se essa rappresenti principalmente una periodo di rapido aumento della popolazione dovuto all'intervallo temporale intercorso tra il recedere della mortalità e ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] alla fine degli anni trenta, George Stigler avanzava l'ipotesi che il costo unitario medio variabile (CUMV) assumesse per un lungo intervallo, corrispondente alla zona di sfruttamento 'normale' della capacità produttiva, un andamento costante, per ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] 'oggetto: tali fenomeni stanno a indicare il carattere unitario della percezione e confermano che essa non è una era presentata un'altra linea (B) all'estrema destra. Se l'intervallo tra la presentazione di A e B era relativamente lungo (oltre 200 ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] rappresenta la f. che il campo eserciterebbe sulla carica positiva unitaria puntiforme. ◆ [EMG] F. elettromotrice: in un generatore che il suo impulso tenda a zero al tendere a zero dell'intervallo di tempo durante il quale essa agisce. ◆ [MCC] F. ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...