La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] un microfono, è possibile eseguire misurazioni a intervalli brevissimi del livello del segnale elettrico. Ogni misurazione attraverso quello con l’iPod, il lettore portatile di file musicali lanciato nell’ottobre del 2001. Ogni brano costa in media ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] trova da spacio a spacio, quella istessa sia da suono a suono (G. Zarlino, Dimostrationi harmoniche, cit., p. 147).
La misura degli intervallimusicali operata sul monocordo è fondata sull’analogia tra suono e linea, tra l’altezza della nota e la sua ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] assumere connotazioni più elastiche in cui l’intervallo aveva funzione predominante», ponendo l’opera L’arte, il tempo, le idee. Atti del convegno… Roma, 2004, in Nuova Rivista musicale italiana, XXXIX (2005), pp. 441-576; XL (2006), pp. 141-255; G. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] della consonanza e la sua misurazione
Una delle questioni più rilevanti della teoria musicale concerne la natura della consonanza musicale. Cos'è che infonde ad alcuni intervalli, come l'ottava, la quinta giusta o la terza maggiore, una sonorità così ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] Orlando di Lasso, in viaggio da Monaco a Venezia nel 1567. Il servizio presso la cappella musicale bavarese perdurò ininterrotto fino al 1570 e, dopo un intervallo di tre anni, dal 1574 al 1579.
In quest'ultimo anno Giuseppe fece ritorno nella città ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , il B. espone quella che si potrebbe chiamare la sua poetica musicale, le sue idee sulla musica, di cui difende "la nobiltà, comprendere la concezione dell'armonia non più intesa d'intervallo, come nell'epoca rinascimentale, ma, all'opposto, ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] Musica 1985, 1986, n. 14, pp. 25-38, cfr. anche Atti del V Convegno di musica, cit., pp. 51-54); L'intervallo nella espressione musicale di Pizzetti, in La città dannunziana a Ildebrando Pizzetti. Saggi e note, a cura di M. La Morgia, Milano 1958, pp ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] ; nel 1948 fece parte dell'orchestra da camera dei Pomeriggi musicali di Milano, concludendo la sua attività di violino di spalla e via più acuto a mano a mano che si restringe l'intervallo tra i due suoni originari.
Le sue teorie maturate nel corso ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] mentre il vocabolario armonico si arricchisce di intervalli diminuiti, dissonanze e false relazioni in anima mia»: Monteverdi, Fontanelli, Pecci e Pallavicino, in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 103-135; K. Bosi, The Ferrara ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] con una frequenza determinata viene rappresentato con una nota musicale. I nomi delle note sono: do, re, mi, fa, sol, la, si. La serie si conclude sul do successivo, dando luogo a un intervallo di otto note, chiamato ottava. Nei paesi anglosassoni la ...
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pausa
pàuṡa s. f. [dal lat. pausa, connesso col gr. παῦσις «cessazione» o formato sull’imperat. aoristo παῦσαι «férmati» di παύω «cessare, far cessare»]. – 1. In genere, arresto, sosta, fermata: il bastardo di Buovo ... con la spada senza...
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...