Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] oppone l'inconcutibile isosillabismo d'un fenomeno solidalmente letterario-melodico qual è la poesia trobadorica). Altri limiti da misurare soluzioni probabilistiche, quando si avverta che un intervallo, peggio se di dimensioni variabili, separa dall ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] e l'acquisizione di dimestichezza con l'ambiente intervallare dei singoli suoni, chiunque avrebbe potuto eseguire a prima vista una melodia scritta mai udita prima o trascrivere in note una melodia ascoltata.
È ormai pacificamente ritenuta opera di G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] , ma danno nondimeno un contributo all’affermazione del principio della diastemazia, per il quale tutti gli intervallimelodici devono risultare univocamente distinguibili in base al segno grafico.
Dal punto di vista ritmico la prima notazione ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] si parla di accento tonale o musicale (➔ accento melodico), per l’italiano di accento dinamico o intensivo.
Altro dominio prosodico è il piede, che corrisponde normalmente all’intervallo tra una sillaba forte (per es., portatrice di accento primario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] di pedale: che sono, come nei bordoni delle zampogne dell’Italia centrale, intonate a un intervallo di ottava dalla tonica della melodia espressa dalla voce superiore. Di più, l’intera struttura compositiva del brano si articola per concatenazione ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , oltreché all’ovvio «voce umana»: da «suono di uno strumento» a «nota musicale», da «linea melodica di una composizione polifonica» a «intervallo». E la lista potrebbe seguitare a lungo (Rossi 1994).
Asor Rosa, Alberto (dir.) (1986), Letteratura ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] spontaneo di Firenze).
Le analisi disponibili per la curva melodica di enunciati esclamativi evidenziano che una caratteristica importante è l’ampiezza dell’intervallo di frequenze utilizzato, maggiore rispetto a quella che caratterizza enunciati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] attraverso l’indagine delle altezze degli intervalli, ridotte in parametri matematici. Gli intervalli musicali di base, fondamento dell’organizzazione melodica anche nella musica antica, cioè gli intervalli di ottava, quarta, quinta, e di ...
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In musica, intervallo di quarta aumentata (detto anche di quarta eccedente, o di quinta diminuita), formato da tre toni interi: per es., fa-si naturale; è uno degli intervalli più dissonanti della scala [...] , e il più ricco di forze risolventi, componendosi delle due sensibili (ascendente e discendente) della scala tonale. Per la singolarità del suo effetto melodico fu considerato da evitare nella musica medievale, in quanto definito diabolus in musica. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] serie di campagne che si seguirono nella Francia e che con intervalli di tregue durarono per un secolo sperperò le risorse di entrambi rinnovato amore e studio del canto popolare, ricco di tesori melodici e di sorprese armoniche, come - p. es. - ...
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tritono
trìtono s. m. [dal gr. τρίτονος «di tre toni»]. – In musica, nome dell’intervallo di quarta aumentata (detto anche di quarta eccedente, o di quinta diminuita), formato da tre toni interi: per es., fa-si naturale; è uno degli intervalli...
antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, o anche l’uso di due motivi di cui il secondo...