L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] 'intensità elettrotonica', la cui velocità divariazione, nel tempo, nel luogo di una corrente avrebbe dovuto rappresentare l percorso. A questo stadio, secondo Hertz, tale intervallo temporale si limitava semplicemente a complicare una situazione per ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] dove M12 e M13 sono i rapporti degli intervallidi tempo moltiplicati per le espressioni contenenti le longitudini genere la deviazione locale del filo a piombo dovuta alla variazione della densità delle falde sottostanti ammontava normalmente a 2″ o ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] il punto B in un certo tempo. Dopo un ulteriore intervallodi tempo di pari durata, il corpo in moto uniforme arriverebbe quindi al .
Euler aveva lavorato sui problemi di minimo (il calcolo delle variazioni), e nel 1744 pubblicò sull'argomento ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] approssimato di d per variazionidi i di un grado, o per qualunque valore di i, come aveva promesso al-Fārisī, affermando anche che questi risultati si sarebbero potuti ottenere per interpolazione lineare in ciascuno degli intervallidi ampiezza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] linea di principio, la variazione della massa; era proprio questo lo strumento che consentiva di generalizzare ∑, quando è:
[25] t1-(vx1/c2)=t2-(vx2/c2).
Se si considerano intervallidi tempo abbastanza piccoli in modo tale che
[26] x2-x1=x'2-x'1 ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] della distribuzione delle velocità può essere calcolata. La variazione, in un dato intervallodi tempo δt, del numero di molecole con velocità v1, in un intervallo pari a d3v1, è uguale al numero di collisioni tale per cui la velocità finale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] rispetto all'etere in un esperimento di laboratorio consisteva nel cercare variazionidi velocità della luce riflessa tra due costante in tale intervallodi tempo, la velocità della luce determinata attraverso il metodo di Römer avrebbe dovuto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] combinazione lineare dei moti medi di Giove e Saturno la cui variazione, nell'intervallodi tempo dt, fosse piccola rispetto a nJdt o nSdt. Di fatto, il periodo dell'orbita di Giove è poco meno di 12 anni e quello di Saturno è di poco inferiore a 30 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] divariazione non soltanto come strumento di deduzione e di applicazione, ma anche come mezzo per la formulazione di che le parti A, B, C… del sistema subiscano in un intervallodi tempo infinitesimale un movimento a, b, c… che si considera composto ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] seguì per un centinaio di anni i risultati di Helmholtz e soltanto di recente si è riconosciuto che le variazionidi fase fra i perciò una sorgente sonora secondaria per un determinato intervallodi tempo.
Nel suo articolo Rayleigh si occupò inoltre ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...