La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] ionizzanti.
L'NMR è caratterizzata da piccole variazioni nei livelli di energia dei nuclei atomici esposti a un forte ultrasuoni utilizzate in campo diagnostico sono comprese nell'intervallodi 1-20 MHz, sebbene in determinate applicazioni sia ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] una funzione della variazionedi attività della cellula rispetto a un livello di riferimento (Georgopoulos et di questa direzione.
È interessante notare come la velocità di rotazione media e l'intervallodi velocità, osservati per diverse direzioni di ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] coadiuvato da proteine adattatrici SNAP, agisce nel breve intervallodi tempo che va dalla fusione al recupero endocitotico variazioni, indotte da secondi messaggeri o dai livelli intracellulari di Ca2+, nella probabilità di rilascio o nel numero di ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] quella ventricolare subisce un ritardo di circa 0,1 s. Funzionalmente, questo intervallodi tempo compreso tra l' fasi di contrazione (sistole) e di rilasciamento (diastole) si succedono ritmicamente, dando luogo a una sequenza divariazioni della ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] coronarica. Nel ricordato MRFIT, il rischio di morte per malattie coronariche aumentava di circa 3 volte passando da valori di diastolica di circa 70 mmHg a valori intorno a 100 mmHg; per lo stesso intervallodi valori, la mortalità per tutte le ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] a intervalli regolari (per es., sei mesi, un anno, cinque anni, ecc.) che servono a cogliere le variazioni nei fattori di rischio (per es., variazione del peso) o il passaggio dallo stato di assenza di malattia a quello di presenza di malattia ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] per un campione estratto da una popolazione di grandi dimensioni i pattern divariazione allozimica neutrale dal punto di vista della selezione naturale. L'introduzione della formula di campionamento di Ewens segnò l'inizio del passaggio dall ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] per cui, se in un intervallodi tempo piccolo rispetto al tempo di integrazione del neurone quest'ultimo riceve un numero elevato di input presinaptici e ognuno di questi provoca variazioni del potenziale di membrana piccole rispetto alla soglia ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] che permetta di compensare istantaneamente e di equilibrare le variazioni esterne".
Né il concetto di milieu intérieur nei sistemi reali la correzione avviene dopo un certo intervallodi tempo e può quindi non essere più totalmente appropriata. ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] il metodo della densità. Per combinare le stime di rischio da intervalli consecutivi di età con il metodo della densità, dobbiamo assumere che il quoziente di incidenza sia costante entro ogni intervallodi età e che ogni quoziente età-specifico sia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...