Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] , delle condizioni meteorologiche in un certo intervallodi tempo; ne è esempio il ciclo annuo che determina le stagioni. Cicli a più lunga durata, dipendenti probabilmente da variazioni delle radiazioni solari, determinano corrispondenti cicli ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] dopo un intervallodi tempo t è data pertanto da r2−− =6Dt.
Se il trasporto di materia è unidirezionale (per es. nella direzione x), l’equazione della d. assume l’espressione semplificata, conosciuta come seconda legge di Fick
La variazionedi ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] x) si sostituisca ΔV(x), e cioè la variazionedi V(x) in un intervallodi campionamento. L’importanza del criterio di Ljapunov risiede nella sua applicabilità a una vasta classe di sistemi (eventualmente dopo opportune modifiche alla sua formulazione ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] : una s.n. direzionale, che agisce a favore dei fenotipi corrispondenti a una delle estremità dell'intervallo della curva divariazione fenotipica della popolazione stessa; una s.n. divergente o disruptiva, se sono favoriti gli individui che ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] riducono l’errore e in regime permanente e l’effetto divariazioni parametriche e disturbi e, nel contempo, si accresce il di rotazione nell’intervallo N-n (con N e n rispettivamente massima e minima frequenza di rotazione) fissato dal voluto grado di ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] un sistema può manifestare invarianza di scala anche soltanto in particolari intervallidi valori delle variabili da cui incisa sul dritto di prora e di poppa (e sui mercantili anche al centro) per conoscere, a seconda della variazione del carico, la ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] p. genetico è che essa è in grado di rilevare le variazioni solo nei geni strutturali, quelli cioè che sono tradotti o fasi cristalline, ognuna stabile in un certo intervallodi temperatura e pressione, aventi proprietà fisiche differenti e ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] determinato valore del pH, bensì entro un certo intervallodi pH dipendente dalla natura dell’indicatore.
Si dicono variazioni ambientali, quelli cioè la cui presenza (o assenza, o abbondanza relativa) riflette con accuratezza il grado divariazione ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] dimensioni dell’inverso del tempo e sua unità di misura è l’hertz, pari a un ciclo divariazione al secondo. Se la grandezza in questione è conta, e indica direttamente, quanti cicli di a sono contenuti nell’intervallodi tempo definito da b. Ciò che ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] si ha:
è detta funzione continua in un punto x0 del suo intervallodi definizione. Ciò vuol dire che a una ‘piccola’ variazione della x corrisponde una ‘piccola’ variazione della funzione ovvero che, fissato un numero ε positivo piccolo a piacere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...