termico
tèrmico [agg. (pl. m. -ci) Der. del gr. thermós "caldo", "che riguarda il calore o la temperatura"] [TRM] Analisi t.: finalizzata al riconoscimento di transizioni di fase: v. termica, analisi. [...] calore di trasformazione, senza variazione del livello termico, ed è facile determinare le relative temperature di campione di sostanza di confronto termicamente inerte, che cioè non subisce nessuna trasformazione nell'intervallodi temperature in ...
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reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] trasformazione di struttura, cioè variazionedi disposizione degli atomi, che avviene, a determinate temperature, in sostanze che hanno la possibilità di cristallizzare secondo simmetrie diverse, ognuna stabile in un certo intervallodi temperatura ...
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orario
oràrio [agg. e s.m. Der. del lat. horarius, da hora "ora"] [LSF] (a) Che si riferisce all'ora del giorno, che concerne le ore e più spesso, estensiv., il tempo: angolo o. (v. oltre), legge o. [...] in un diagramma o. (v. sopra). ◆ [ASF] Movimento o: di un astro, la variazione del suo angolo orario. ◆ [MCC] Velocità o.: (a) la velocità media di un mobile nell'intervallodi tempo di un'ora; (b) la velocità, media o istantanea, espressa in unità ...
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tendenza
tendènza [Der. del lat. tendere "distendere"] [LSF] Andamento nel tempo di una grandezza, del quale s'intravede il carattere (crescente, decrescente, oscillante, ecc.) o il valore finale. ◆ [...] con una forma integrata dell'equazione idrostatica. ◆ [GFS] Intervallodi t.: nella meteorologia, intervallo finito di tempo nel quale si misura la variazione dell'intensità di una grandezza meteorologica al fine di stimare la sua tendenza. ...
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gradino
gradino [Der. di grado] [LSF] Qualifica, reale o figurata, di enti e oggetti che per qualche verso ricordano il g. di una scala. ◆
Funzione a g.: funzione f(x) tale che f(x)=a per x<x0 e f(x)=b [...] x0 un valore nell’intervallodi definizione, così detta perché il suo diagramma ha la forma di un g.; analogamente può di indice (di rifrazione): materiali per guide d’onda caratterizzati da una specifica variazione direzionale dell’indice di ...
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diurno
diurno [Der. del lat. diurnus, da dies "giorno"] [LSF] Che riguarda il giorno (contrapp. a notturno) oppure che ha o si riferisce alla durata di una giornata (alle nostre latitudini, fra circa [...] d.: l'andamento che un fenomeno, in partic. un fenomeno geofisico, presenta in un intervallodi tempo di 24 ore: per es., la variazione termica d., la variazione d. del campo magnetico terrestre, quella dell'intensità della radiazione cosmica, ecc. ...
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isopora
isòpora [Comp. di iso- e del gr. póros "passaggio" quindi "che passa (nel signif. di "varia") nello stesso modo"] [LSF] Linea che congiunge i punti di una superficie o dello spazio nei quali [...] la variazionedi una data grandezza in un dato intervallodi tempo ha il medesimo valore. L'esame contemporaneo delle i. e delle isolinee è partic. importante, spec. nella geofisica, per valutare l'evoluzione di una grandezza e, in partic., per ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di conteggio, cioè proprietà legate al numero di punti contenuti in un dato sottoinsieme dello spazio degli stati; b) proprietà diintervallo la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi-Dirac ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] e una variazione: per la regola di Cartesio si può asserire che le due radici (in questo caso di necessità reali y+g(x). Un altro tipo di problema molto comune è quello di risolvere un’e. in un intervallo con condizioni al contorno assegnate, cioè ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] (dove G sta per gap «intervallo» e S sta per sintesi). La fase S è la fase di sintesi del DNA e di duplicazione dei cromosomi. La fase fenomeno della fotoconduzione, cioè sulla variazione della resistività di certe sostanze, in funzione dell’ ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...