oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] battimenti: è costituito (v. fig.) da un o. a frequenza variabile (intervallodi frequenza da f₁ a f₂), un o. a frequenza fissa f₃, e d'uscita, con grande vantaggio per la stabilità rispetto a variazioni del carico; è stato l'o. più usato, a parte ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] figurat., per es. c. di validità di una relazione empirica, l'intervallodi valori di una delle grandezze interessate nel quale ; ha particolare interesse il caso che la legge divariazione sia quella di un vettore che ruoti in un piano con velocità ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] e un minimo circa alle 18 (apice all'antimeridiano). A parte queste variazioni regolari dovute al moto terrestre, la frequenza oraria delle m. presenta, a intervalli più o meno costanti di tempo, degli aumenti più o meno intensi; si nota altresì che ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] zero dell'intervallodi tempo variazione dell'energia cinetica. ◆ [MCC] Tubo di f.: l'insieme, tubolare, delle linee di f. che passano per i punti di una linea chiusa tracciata in un campo di forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] possono essere utilizzati in un intervallodi frequenze, mediante l'applicazione di un campo magnetico opportuno. Il gli effetti delle variazionidi pressione e di temperatura e con un sistema ottico capace di fornire misurazioni più accurate ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] in un duplice movimento, che produce le variazionidi calore necessarie alla generazione e al mantenimento fino a raggiungere il bordo opposto della vasca, dopo un intervallodi tempo proporzionale all'estensione della superficie dell'acqua, così l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] al fatto che le traiettorie del moto browniano sono funzioni con variazione totale infinita su ciascun intervallo (e quindi inadatte a essere usate per definire un integrale alla maniera di Stieltjes). Per i suoi lavori in questo campo Itô verrà ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] Huggins le considerava comunque più probabili rispetto alla circostanza di avere sei stelle che, in modo indipendente, si muovevano l'una verso l'altra su una rotta di collisione.
L'ampio intervallodi tempo durante il quale la luce emessa dalla nova ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] i propri dati in funzione delle massime e minime periodiche e stagionali, degli intervallidi temperatura, della pressione, della variazione magnetica e di altre variabili climatiche. I risultati che ottennero furono sufficienti a risolvere questioni ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] nero.
In questa tavola non si fa alcun tentativo di rappresentare la variazione continua di colore, né vi è nulla che corrisponda a una prismi dal potere dispersivo così elevato da produrre un intervallodi 3 pollici tra le due righe D. Anche allora ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...