gradino
gradino [Der. di grado] [LSF] Qualifica, reale o figurata, di enti e oggetti che per qualche verso ricordano il g. di una scala. ◆
Funzione a g.: funzione f(x) tale che f(x)=a per x<x0 e f(x)=b [...] x0 un valore nell’intervallodi definizione, così detta perché il suo diagramma ha la forma di un g.; analogamente può di indice (di rifrazione): materiali per guide d’onda caratterizzati da una specifica variazione direzionale dell’indice di ...
Leggi Tutto
incremento
increménto [Der. del lat. incrementum, da increscere "aumentare"] [ALG] [ANM] Differenza tra due valori di una variabile (indipendente o dipendente), sinon. perciò divariazione (positiva [...] sinon. di "aumento"); accanto a i. finiti si considerano anche i. infinitesimi. ◆ [PRB] Processo a i. indipendenti: v. processi stocastici: IV 608 c. ◆ [ANM] Teorema degli i. finiti: se f(x) e g(x) sono due funzioni continue in un certo intervallo I ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] e una variazione: per la regola di Cartesio si può asserire che le due radici (in questo caso di necessità reali y+g(x). Un altro tipo di problema molto comune è quello di risolvere un’e. in un intervallo con condizioni al contorno assegnate, cioè ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] z(t) sono le equazioni parametriche dell’arco di curva e il parametro t varia nell’intervallo chiuso [t0, t1], l’arco è rettificabile se le funzioni x(t), y(t), z(t) sono a variazione limitata nell’intervallo anzidetto. Questa condizione è senz’altro ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] intervallo fra le due guerre mondiali, grazie soprattutto ai contributi contemporanei, ma indipendenti, di A. J. Lotka e di parte casuale (dovuta agli errori di misura, alla variazione accidentale, agli errori di campionamento ecc., secondo i casi). ...
Leggi Tutto
Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] i quali non si annulli p(x), il numero degli zeri di tale polinomio appartenenti all’intervallo (a, b) è dato dalla differenza w(a)−w(b) fra il numero delle variazionidi segno che presenta la catena di Sturm in a e quello che essa presenta in b. Per ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] a ogni altro usufruendo di tale variazione continua. Se il numero di parametri è finito, e sia n, si parla di g. continuo finito, . G. di continuità In elettrotecnica, tipo di alimentatore capace di fornire energia elettrica nell’intervallo tra l’ ...
Leggi Tutto
Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] azione frenante). Si hanno quindi tre stadi di funzionamento; nell’intervallo OA l’e. è motrice poiché assorbe ’aria nell’unità di tempo; le corrispondenti variazioni della quantità di moto e del momento della quantità di moto della portata massica ...
Leggi Tutto
Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] (➔ variazione). Modernamente quando si parla di ricerca dei m. ci si riferisce per lo più ai m. di una valori estremali); b) gli estremi a e b dell’intervallo; c) i valori di x interni all’intervallo, per i quali non esiste la derivata prima (punto ...
Leggi Tutto
Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] , attenuando fortemente la variazione annua, la m. mobile evidenzia nella grandezza un andamento a lungo termine molto più regolare.
M. di una funzione. - Il caso più semplice è quello di una funzione reale f(x), definita nell’intervallo (a, b) dell ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...