Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...]
lo spettro di potenza del processo è costante su tutto l'intervallodi frequenze (di qui il nome di rumore bianco) probabilità uno le traiettorie b(τ) non sono a variazione limitata. Le difficoltà che si incontrano si possono illustrare esaminando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] , Lebesgue sostituì gli estremi di integrazione nelle espressioni [1] con intervalli, rettangoli, ecc. e infine con insiemi misurabili. Questo gli permise di formulare le condizioni divariazione limitata e di continuità assoluta nelle dimensioni ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] solare, i cui effetti si manifestano con un movimento oscillatorio secondo variazioni ricorrenti e periodiche - costanti o variabili - a intervallidi 12 mesi. La presenza di interazioni e correlazioni fra componenti può esprimersi con un modello ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] di Newton-Raphson nel quale la derivata f′(xn), spesso difficile da calcolare, viene sostituita dal tasso divariazione utilizzano congiuntamente il metodo di interpolazione e quello di Newton-Raphson, si ottiene un intervallodi valori che contiene ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] pseudoperiodiche. Si distinguono: (a) periodo temporale: il minimo intervallodi tempo T a partire da un dato istante, dopo la nozione di fase, tipic. per o. sinusoidali: (a) pulsazione temporale: la variazione della fase d'o. a unità di tempo nel ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] Tenendo presente che la variazione relativa dell'ammontare della popolazione (ΔP/P) tende a coincidere con il tasso di incremento r per piccoli intervallidi tempo (la coincidenza è perfetta per intervalli infinitesimali, ma perfettamente accettabile ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] x) purché questa coincida con la curva y0 negli estremi a e b dell'intervallodi integrazione. Lungo la curva y0=y0(x) si ha y0(1)(x)=p(x,y0(x)) e pertanto su essa I*=I. Ne segue che la variazione ΔI è
da cui:
Così, se la condizione
[18] E(x,y,p ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] misura delle frequenze, tanto più grande deve essere l'intervallodi tempo in cui effettuare l'osservazione. Inoltre, l' momenti nulli. Poiché il rumore è caratterizzato da rapide variazioni sovrapposte al segnale, è possibile filtrare il rumore ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] figurat., per es. c. di validità di una relazione empirica, l'intervallodi valori di una delle grandezze interessate nel quale ; ha particolare interesse il caso che la legge divariazione sia quella di un vettore che ruoti in un piano con velocità ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] zero dell'intervallodi tempo variazione dell'energia cinetica. ◆ [MCC] Tubo di f.: l'insieme, tubolare, delle linee di f. che passano per i punti di una linea chiusa tracciata in un campo di forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...