Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] si ha:
è detta funzione continua in un punto x0 del suo intervallodi definizione. Ciò vuol dire che a una ‘piccola’ variazione della x corrisponde una ‘piccola’ variazione della funzione ovvero che, fissato un numero ε positivo piccolo a piacere ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] variazionedi prezzo concerne lo stesso prodotto o servizio colpito dall’imposta e i suoi beni strumentali, se si tratta didi t. dell’onda di piena, relativamente a due date sezioni di un corso d’acqua in piena, l’intervallodi tempo tra l’istante di ...
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continuità, equazióne di Equazione in cui si traduce un principio di conservazione o che descrive l’equilibrio tra determinati processi fisici. Per es., il principio di conservazione della carica elettrica, [...] ossia la circostanza che la variazione che la carica elettrica contenuta entro un certo volume subisce in un certo intervallodi tempo è uguale alla carica che dall’esterno affluisce nel volume in quell’intervallodi tempo, diminuita della carica ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di conteggio, cioè proprietà legate al numero di punti contenuti in un dato sottoinsieme dello spazio degli stati; b) proprietà diintervallo la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi-Dirac ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] derivate parziali dei primi due ordini, per tutti gli x (reali) di un intervallo (a, b) e per tutti i valori reali e finiti di y e y′. Avvertiamo subito che, nel calcolo delle variazioni, le derivate parziali fx′, fy′, fy′′, fxy″, . . . della f (x, y ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] temporale dello stato x, dal momento che, nelle ipotesi fatte, in ciascun intervallodi durata significativa per l'evoluzione di x(t) il parametro p subisce variazioni modeste e può essere ragionevolmente approssimato con il suo valore medio nell ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] derivata prima agli estremi dell'intervallodi integrazione.
Approssimazione di integrali
Per l'approssimazione considerarsi inerente alla stabilità del metodo, in quanto esprime la variazione della soluzione numerica in rapporto a quella sui dati al ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] (t+Δ)−M(t) fornisce il numero atteso di guasti nell'intervallo Δ, risulta utile introdurre la funzione m(t)=[M(t+Δ)−M(t)]/Δ, per Δ infinitesimo. Questa funzione indica la variazione istantanea del numero atteso di guasti in Δ in funzione dell'età del ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] , un esperimento virtuale: è un esperimento poiché in essa si tenta di osservare eventuali differenze qualitative nel comportamento di un sistema in corrispondenza alla variazionedi certi parametri, ed è virtuale poiché il sistema che si osserva non ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] presentazione divariazionidi regole illustrate in precedenza. Decisiva per il successo dei libri d'aritmetica di Ries, frequenza dei colpi era ancora così bassa che nell'intervallo tra due tiri potevano mutare sensibilmente i fattori che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...