Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] a intervallidi tempo irregolari, dell'ordine di centinaia di migliaia di anni: l'intensità del c.m.t. diminuisce fino ad annullarsi per poi crescere ma nel verso opposto, con il polo magnetico Nord che diventa Sud, e viceversa, però senza variazioni ...
Leggi Tutto
TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] definita da Atterberg indice di plasticità Ip. Esso individua l'intervallodi umidità in corrispondenza del quale il t. si mantiene plastico, cioè può subire considerevoli variazionidi forma senza variare di volume: tale proprietà è caratteristica ...
Leggi Tutto
SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] dalla variazione del tempo di rilassamento spin-reticolo.
L'assorbimento e la trasmissione nel lontano infrarosso, come pure la conducibilità elettrica alle frequenze del lontano infrarosso, confermano la presenza dell'intervallodi energia proibita ...
Leggi Tutto
Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] tuttavia, dipende dalla scala divariazione spaziale del sistema ed è significativa solo negli strati di corrente.
Nel modello non quindi un processo di cascata inverso verso piccoli valori di k, a partire dall'intervallodi iniezione kin. Questo ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] lo stesso intervallo valutato da quest'ultimo e β = v/c indica il rapporto tra la velocità di traslazione e la velocità della luce (costante).
Una delle conferme più note della [1] (esperienze di B. Rossi e D. B. Hall) è la variazione, col movimento ...
Leggi Tutto
Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] venire rotte dalla formazione divariazioni spaziali. Per intensità più alte si possono avere pulsazioni di varie forme complesse. mostra che la varianza del numero di fotoelettroni collezionati nell'intervallodi tempo T piccolo rispetto ai tempi ...
Leggi Tutto
VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
*
. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] Poiché per un determinato gas l'attrito è, entro larghi intervallidi pressione, praticamente indipendente da questa, se si collega lo spazio variazionedi resistenza del medesimo dalla variazione che subisce la corrente.
L'apparecchio che è di ...
Leggi Tutto
NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] la transizione è accompagnata da una forte variazione dello spin nucleare. Il periodo di dimezzamento è in tal caso assai più i costituenti nucleari. Nella seconda fase, dopo un intervallodi tempo assai lungo rispetto a quello che impiegherebbe la ...
Leggi Tutto
Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] entrata.
La larghezza della banda passante di un amplificatore è l'intervallodi frequenza entro il quale l'amplificazione e la fedeltà di riproduzione si mantengono costanti, o quanto meno subiscono variazioni inferiori ad un livello prefissato (per ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] distanza Terra-Luna metterebbero in evidenza un'ulteriore variazione mensile con un'ampiezza di circa 8η m. Per quanto 8 m 'intervallodi tempo registrato dagli orologi atomici dt e l'intervallodi tempo inerente la dinamica relativistica (tempo di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...