In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di neutroni catturati o che sfuggono al contorno (per es., per unità di tempo) è inferiore a quello prodotto (nello stesso intervallodi del r. ad acqua bollente è la variazione automatica di potenza ottenuta utilizzando l’effetto dei vuoti causati ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] distinguono due intervallidi temperatura, di ricottura e di lavorabilità, che per ogni v. danno il campo di temperatura entro il a metano, in cui la variazionedi temperatura è di ± 3 °C, e da una zona di raffreddamento rapido, ottenuto con aria ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] di nuclei di elementi più pesanti dell’idrogeno e di una piccola frazione (∼1%) di elettroni. La composizione chimica della r. cosmica è all’incirca costante nell’intervallodi Secondo alcuni autori queste variazioni possono essere messe in relazione ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] definisce la derivata (velocità istantanea divariazione) come rapporto tra il di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo intervallo ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] possono essere descritte in termini di quantità, divariazione e di variabilità degli organismi; nonché, di posizione e di velocità delle singole molecole a un certo istante rendono inattendibili le stime di tali valori dopo un intervallodi ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] longitudinale a comando bloccato e libero
In presenza divariazionidi incidenza e velocità possono nascere forze e momenti visibili.
In fisica nucleare, il tempo di v. di una particella è l’intervallodi tempo che la particella impiega per percorrere ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] (conservazione del m. del centro di massa).
M. impulsivo M. di un sistema i cui punti, in conseguenza di urti, subiscano, in un certo intervallodi tempo, generalmente brevissimo, brusche variazionidi velocità senza che simultaneamente il sistema ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] un intervallodi frequenze di diversi ordini di grandezza e utilizzare sistematici calcoli del tensore momento, al fine di dalla crisi. Soprattutto nel caso di sistemi vulcanici soggetti a rapide variazioni della dinamica (per es., Stromboli ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di individuare l’andamento dei salari e stipendi reali, in periodi divariazione del valore della moneta, e di rivedere di la v. media dello stato (pari al valore medio dell’intervallodi tempo che intercorre tra quando ha inizio l’osservazione e ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] fosse presente iodio libero, e soltanto dopo un certo intervallodi tempo compare la colorazione blu, caratteristica della formazione del detta anche corrente parassita), tale da opporsi alla variazionedi intensità che l’ha provocata. Ciò accade ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...