Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] , tanto da indurre la loro rottura e la corrispondente formazione di legami insaturi.
Non si può escludere, tuttavia, che, analogamente alle fasi liquide, e in un intervallodi dimensioni nanoscopiche, siano presenti strutture (aggregati o cluster) a ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] da piccole particelle o da macromolecole di dimensioni comprese nell'intervallo ora menzionato e disciolte in un esprime la velocità divariazione della massa delle particelle per effetto sia della deposizione su di esse di alcuni componenti presenti ...
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Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] (si noti, peraltro, la scarsa densità di stazioni di rilevamento nell'emisfero australe). Per la variazione media, si vede un forte massimo a intera colonna e intorno al 100% in un ristretto intervallodi quote. L'entità, l'estensione geografica e il ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] se si valuta la sua variazione lungo l'isoterma espressa dall'integrale di VdP, essa si annulla di stato il cui campo di applicazione si estende dai fluidi costituiti da molecole semplici a quelli formati da molecole complesse, in un intervallodi ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] rispetto all'andamento teoricamente prevedibile osservando la variazione lungo gli altri periodi della tavola periodica), legante dialchil-carbammico, di formula [Ln4(O2CNR2)3]4 (R=iPr), sono isostrutturali lungo un intervallodi 12 numeri atomici, ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] zero dell'intervallodi tempo variazione dell'energia cinetica. ◆ [MCC] Tubo di f.: l'insieme, tubolare, delle linee di f. che passano per i punti di una linea chiusa tracciata in un campo di forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] la capacità che un sistema o un dispositivo di elaborazione di fenomeni evolventisi nel tempo ha di trattare come eventi distinti due eventi che si succedono piuttosto ravvicinati; è misurata dall'intervallodi tempo tra due eventi successivi che si ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] in questo), la f. è pari al suo inverso; ha le dimensioni dell'inverso del tempo e sua unità di misura è l'hertz, pari a un ciclo divariazione al secondo. Accanto a questa, che è la f. temporale, o f. per antonomasia, va considerata, in altro ambito ...
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flocculazione
Simone Gelosa
Processo chimico-fisico attraverso il quale ha luogo la sedimentazione delle parti solide nei colloidi. Le particelle solide disperse nelle soluzioni colloidali presentano, [...] variazionedi questo stato di equilibrio, attraverso la modificazione del pH della soluzione, il cambio di temperatura oppure l’impiego di generalmente un loro impiego in uno specifico intervallodi pH. Un’applicazione che sfrutta il fenomeno ...
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legge di Fick
Simone Gelosa
Sta alla base dei processi di diffusione ed è stata originariamente formulata nell’Ottocento dal medico Adolf Eugen Fick studiando il flusso di un gas attraverso una membrana. [...] Essa prevede che la quantità di gas che in un intervallodi tempo passa attraverso le membrane alveolari dipende da un coefficiente (detto coefficiente di diffusione), dall’estensione della superficie di scambio, dalla differenza della concentrazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...