Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] possibile un ampio margine divariazione e di elaborazione di questi temi fondamentali. Le variazioni erano elaborate nell'ambito quali movimenti fossero possibili in un brevissimo intervallodi tempo). Nel suo attacco Favorino specifica che ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] Huggins le considerava comunque più probabili rispetto alla circostanza di avere sei stelle che, in modo indipendente, si muovevano l'una verso l'altra su una rotta di collisione.
L'ampio intervallodi tempo durante il quale la luce emessa dalla nova ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] di un opportuno intervallodi anni, un mese di 30 giorni (embolimòs), ottenendo quindi un anno di 384 giorni; l'intercalazione consentiva di i cambiamenti del flusso di radiazione dovuti alle variazioni dell'inclinazione del piano equatoriale ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] nel loro circuito sulla fascia dello Zodiaco, a percezioni più complesse, come le variazioni nelle caratteristiche delle eclissi o le irregolarità degli intervallidi visibilità di Venere e Mercurio. La lista è interessante e senza dubbio avvia il ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di conteggio, cioè proprietà legate al numero di punti contenuti in un dato sottoinsieme dello spazio degli stati; b) proprietà diintervallo la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi-Dirac ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] e una variazione: per la regola di Cartesio si può asserire che le due radici (in questo caso di necessità reali y+g(x). Un altro tipo di problema molto comune è quello di risolvere un’e. in un intervallo con condizioni al contorno assegnate, cioè ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] di distanze zenitali di astri, molto usato per studiare le variazioni della latitudine.
Fisica
T. di contatori ambedue i contatori e che siano separati da un fissato intervallo temporale), forniscono un t. che registra solo le particelle ...
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In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] ), le n. ricorrenti e le n. ordinarie.
Nelle n. nane la curva di luce presenta improvvise e rapide variazionidi splendore a intervallidi settimane o mesi; l’ampiezza delle variazioni è generalmente compresa fra 2 e 6 magnitudini ed è tanto maggiore ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Terra era troppo grande per poter osservare una qualche variazione nelle loro posizioni relative, a causa della rotazione diurna l'aiuto di due assistenti, uno dei quali leggeva gli orologi (usati per misurare solo brevi intervallidi tempo), mentre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Pelc, del King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del DNA, G1 l'intervallo tra la formazione della cellula per emoglobina falciforme. Vernon Ingram individua la variazione nucleotidica che modifica l'emoglobina normale ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...