Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] dei moti dei pianeti era dato dalle loro variazionidi velocità; l'osservazione mostra come in tempi CP. Qui Tolomeo parte da tre eclissi lunari; essendo noti gli intervallidi tempo, sono calcolabili i moti medi sia in longitudine sia in anomalia ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] , di un problema di forze e divariazionidi quantità di moto traslazionale, ma di momenti delle forze e divariazioni del gli integrandi. Il metodo di Clairaut consisteva nel calcolare, a intervallidi due gradi di anomalia eccentrica partendo dal ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] il moto del Sole sul cerchio II e si misura l'intervallodi tempo che trascorre fra due passaggi successivi del Sole su un medesimo (ibidem, p. 49).
Effettivamente, al solstizio la variazionedi declinazione del Sole è molto piccola ed era difficile, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] . Il metodo dell'interpolazione quadratica, con intervallidi lunghezza pari alla lunghezza media degli intervallidi misurazione, si prestava molto meglio di quello lineare per descrivere le molte variazionidi dati astronomici governate, almeno in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] dove M12 e M13 sono i rapporti degli intervallidi tempo moltiplicati per le espressioni contenenti le longitudini genere la deviazione locale del filo a piombo dovuta alla variazione della densità delle falde sottostanti ammontava normalmente a 2″ o ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] variazione della costante gravitazionale con il tempo cosmico; il numero delle specie ammissibili di che le luminosità medie delle sorgenti cambino come L=L0(1+z)3 nell'intervallodi red shift 0⟨z⟨2. A red shift più grandi, le luminosità medie ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] di un profilo di dispersione di velocità relativamente piatto poteva essere interpretato sia come dovuto a una variazione del rapporto M/L, cioè alla presenza di le orbite possono essere misurate su intervallidi tempo significativi, qui si può solo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] uscita dall'intervallodi variabilità. Pertanto non esiste alcuna maniera pratica per mantenere una relazione fissa tra l'anno venusiano e il calendario rituale, o anche con l'anno vago, quando siano prese in considerazione le variazioni reali della ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] (basate rispettivamente sulle unità di misura di lunghezza e sulle unità di misura di peso). La terza tavola fornisce la variazione stagionale della durata del dì e della notte a intervallidi quindici giorni. Il rapporto tra il dì (o la notte) più ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] a zero si dicono 'termini coordinati' e corrispondono alle variazioni periodiche della teoria classica. I termini che non si periodica instabile. Da un punto di vista fisico, dopo un lungo intervallodi tempo una soluzione asintotica o diventa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...