UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] in una colonna di 1 cm2 di sezione e altezza dr, compresi in una unità diintervallodi Vg, sarebbe dato, in assenza di moti casuali dalla . Tentativi (E. Teller) di provare sperimentalmente la variazione della costante gravitazionale non hanno ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] letto di antichi laghi.
La variazione stagionale del contenuto di anidride intervallodi tempo insufficiente per trarre conclusioni generali sulla frequenza delle piogge e quindi sulla quantità di metano ed etano liquidi presenti sulla superficie di ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] pure esse bastano per i bisogni dell'astronomia in intervallidi tempo estremamente lunghi.
Ma soprattutto il Poincaré ha infinitamente poco probabili. Inoltre la classica nozione di equazioni alle variazioni costituisce la base del metodo per lo ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] di 12,4 m/s, la Terra di 0,1 m/s. Mentre questo secondo valore è difficilmente rivelabile, misurare variazionidi velocità di può quindi essere utilizzata come una sorta di cronometro. Maggiore è l'intervallodi tempo tra la formazione della prima s ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] e un minimo circa alle 18 (apice all'antimerid.).
A parte queste variazioni regolari dovute al moto terrestre, la frequenza oraria delle m. presenta, a intervalli più o meno regolari di tempo, degli aumenti più o meno intensi; si nota altresì che in ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] presentazione divariazionidi regole illustrate in precedenza. Decisiva per il successo dei libri d'aritmetica di Ries, frequenza dei colpi era ancora così bassa che nell'intervallo tra due tiri potevano mutare sensibilmente i fattori che ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Quanto a Callippo, sarebbe sufficiente ipotizzare che egli avesse osservato una variazione dell’intervallo tra le prime visibilità mattutine, tale da giustificare l’aggiunta di un moto supplementare.
Se questa ipotesi fosse vera, ne conseguirebbe che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dell'integrazione stocastica rispetto a una semimartingala (definita come somma di una martingala locale e di un processo con traiettorie dotate divariazione totale finita su ogni intervallo limitato). Più tardi Claude Dellacherie (ispirato da un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] chiamò Cerere, come la dea protettrice della Sicilia. Nell'intervallo tra Marte e Giove fu osservato un altro corpo il piano orizzontale locale); usualmente, si parlava di ‘variazione magnetica’ per indicare direttamente la declinazione.
Edmond ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] rosso poiché, nell'intervallodi tempo nel quale il fotone emesso raggiunge il ricevitore, il sistema di riferimento in caduta per determinare la dipendenza di G dal tempo indicano un limite divariazionedi G su scala di tempo cosmico inferiore ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...