BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] sezioni IV e V sono studiati i fenomeni del credito e delle variazioni dinamiche nel movimento degli affari (nella sezione IV sono svolte considerazioni di politica monetaria, creditizia e della congiuntura, con alcune penetranti pagine sulla teoria ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] stati febbrili accompagnati da reazione meningea. Tale variazionedi permeabilità della barriera ematoliquorale viene sfruttata in terapia cronico (cioè con 'intervallo libero', tra trauma e comparsa della sintomatologia, di durata variabile da poche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] , 1990) fino a 30 milioni (è la stima di Thomas Erwin, 1982) fino a massimi compresi nell’intervallo 50-100 milioni (secondo uno dei massimi esperti di biodiversità tassonomica, Edward O. Wilson di Harvard, 1992). Stime prudenziali circa la diversità ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] Nel canto è particolarmente curata la variazione quantitati- va, con la ricerca di una presa d'aria proporzionale alla L'intervallo intercorrente tra ricerca mentale e fonazione, o tempo di reperimento semantico, indica l'unità di misura associativa ...
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Probabilità
Eugenio Regazzini
Apartire dalla fine degli anni Venti del Novecento incominciò a diffondersi l'uso di una definizione generale di probabilità, in sostituzione di precedenti impostazioni [...] A (in simboli, Ac) è contenuto in A; l'unione di un qualunque numero finito di elementi di A continua a essere un elemento di A. Allora, una qualunque funzione P definita sull'algebra A e a valori nell'intervallo [0,1] si dice probabilità se P(Ω)=1 e ...
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Multimedialità
Andrea Di Salvo
Intreccio e sintesi di molti media differenti
Nell’acquisizione e nella trasmissione delle conoscenze attraverso i diversi mezzi tecnici di comunicazione, si afferma sempre [...] di un segnale è quella ottenuta mediante grandezze fisiche che variano con continuità, in proporzione alla variazione per approssimazione tutti i valori della grandezza in un certo intervallo, e quindi variano con discontinuità. L’esempio tipico è ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] unici strumenti disponibili all’astronomia. E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il cielo in quasi tutto lo per mezzo di fasci laser (in rosso) cercando di rilevarne l’eventuale impercettibile variazione provocata dal ...
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IUCN
– Sigla di International union for conservation of nature, organizzazione scientifica nata nel 1948 con l’intento di influenzare, incoraggiare e assistere le società in tutto il mondo a conservare [...] di specie viventi animali e vegetali, dei loro habitat e dei loro geni: la biodiversità è ricchezza e variazionedi una specie nella categoria vulnerabile); E, si basa su probabilità di estinzione quantitative stimate per un intervallo temporale ...
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massimo
massimo nozione che in matematica ha diverse accezioni.
☐ Per un insieme ordinato (A, ≤) il massimo è un elemento a ∈ A, tale che per ogni x ∈ A risulti x ≤ a. Il massimo può non esistere o perché [...] soggette alle ipotesi indicate: per esempio, se il massimo è in un estremo di un intervallo [a, b], la derivata prima non si annulla necessariamente, ma deve essere funzioni di una variabile si estende a n variabili senza alcuna variazione per quanto ...
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estinzione
estinzióne [Der. del lat. extinctio -onis "atto ed effetto dell'estinguere", dal part. pass. extinctus di extinguere "spegnere dall'esterno, del tutto", comp. di ex e stinguere "spegnere"] [...] qualche variazione della trasparenza del mezzo di propagazione, per es. a causa dell'interposizione di uno si riduce di circa il 37 %. ◆ [OTT] [GFS] Coefficiente spettrale di e.: il coefficiente di e. relativo all'intervallo elementare di lunghezze ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...