Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] (dove G sta per gap «intervallo» e S sta per sintesi). La fase S è la fase di sintesi del DNA e di duplicazione dei cromosomi. La fase fenomeno della fotoconduzione, cioè sulla variazione della resistività di certe sostanze, in funzione dell’ ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] a ogni altro usufruendo di tale variazione continua. Se il numero di parametri è finito, e sia n, si parla di g. continuo finito, . G. di continuità In elettrotecnica, tipo di alimentatore capace di fornire energia elettrica nell’intervallo tra l’ ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] è la variazionedi quantità di moto per unità di tempo e di superficie, subita dalle particelle di uno stato N(U, V), chiamata funzione di partizione microcanonica, è il numero di cellette con energia contenuta nell’intervallo (U−DE, U) e ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] diviene:
dalla quale risulta che la velocità di reazione può essere valutata misurando la variazione nel tempo della concentrazione di un reagente e dividendola quindi per il corrispondente intervallo temporale. Se si integra si ottiene:
Il ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] (➔ variazione). Modernamente quando si parla di ricerca dei m. ci si riferisce per lo più ai m. di una valori estremali); b) gli estremi a e b dell’intervallo; c) i valori di x interni all’intervallo, per i quali non esiste la derivata prima (punto ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] materiale metallico). I r. a fotoemissione coprono l’intervallo spettrale dal vicino ultravioletto (UV) al vicino infrarosso che il rapporto fra le due tensioni di uscita vari proporzionalmente alle variazionidi frequenza. Ai r. per segnali modulati ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] , attenuando fortemente la variazione annua, la m. mobile evidenzia nella grandezza un andamento a lungo termine molto più regolare.
M. di una funzione. - Il caso più semplice è quello di una funzione reale f(x), definita nell’intervallo (a, b) dell ...
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Bilancia di elevata sensibilità e piccola portata. Le m. possono essere strutturalmente bilance di precisione a due piatti nelle quali sono posti in atto vari accorgimenti (per es., nel sistema di carico) [...] posto nel punto di fulcro della bilancia riflette un fascio di luce a un sistema di fotocellule. I sistemi elettrostatici di lettura del punto di equilibrio si basano, invece, sulle variazionidi capacità di una coppia di condensatori aventi un ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] e solo il suo valore medio su di un opportuno intervallo temporale ha un andamento regolare; spesso questa operazione di media è eseguita dai nostri strumenti di misura. Si hanno così f. di pressione, di densità e di altre grandezze fisiche, in un ...
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In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] ), le n. ricorrenti e le n. ordinarie.
Nelle n. nane la curva di luce presenta improvvise e rapide variazionidi splendore a intervallidi settimane o mesi; l’ampiezza delle variazioni è generalmente compresa fra 2 e 6 magnitudini ed è tanto maggiore ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...