L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] 'arte piana, dalla glittica alle placche votive. La variazione in atto del rapporto tra il fedele e la di fritta, vetro e oggetti vetrificati.
Un considerevole intervallodi tempo separava questi livelli dalla successiva occupazione neoassira di ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di riferimento costante per Vlaminck, nonostante qualche variazione sulla tecnica divisionista e qualche meditazione su Gauguin, resta la pittura di van Gogh, di alla dissonanza, recupero dell'intervallodi quarta soprattutto nella formazione dell ...
Leggi Tutto
Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] giusto valore al lungo intervallodi tempo necessario per la completa degenerazione degli assoni di diametro più piccolo midollo allungato, riguarda il 70-90% delle fibre piramidali, con notevoli variazioni da caso a caso: in circa l'11% dei casi la ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] Anche gli sforzi di alcuni ricercatori di corredare le indagini con il rilevamento divariazioni anatomiche non patologiche delle della cronologia, cioè dell'intervallodi tempo di formazione di uno strato nell'ambito di un sito pluristratificato, è ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] In altre aree del Giappone si registra un alto grado divariazione regionale, prodotto da fattori ecologici e culturali; la è bordato da un cavo di fondazione largo 10-20 cm e da una serie di buchi di palo a intervalli regolari per sostenere pareti ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in cui era diviso l'intervallodi tempo da un tramonto del Sole al successivo.
La presenza di un sistema di mira non deve trarre in la possibilità che offre di mostrare immediatamente le conseguenze pratiche di una variazione nella latitudine del ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] definisce tali unità più piccole come l’intervallodi tempo che l’arteria di un neonato impiega per dilatarsi; il Anche nei corpi sani può verificarsi tuttavia una variazione della velocità del flusso di particelle o corpuscoli, a seconda dell’età ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] .000 anni e massimi relativi che si ripetono a intervallidi 100.000 anni circa; l'obliquità dell'asse terrestre varia all'incirca tra 22° e 25° con un periodo di circa 41.000 anni (queste variazioni tendono a modificare il ciclo stagionale alle alte ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] valutare con grande precisione intervallidi tempo. Qualora la datazione di una determinata varva sia nota con riferimento al calendario, il metodo delle varve è in grado di fornire datazioni assolute. Le variazionidi composizione che gli oggetti ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] che torni alla memoria dopo un lungo intervallodi oblio e stenti a prender consistenza. Il di Enea " ancipiti mentem formidine pressus " (Aen. III 47). Secondo i critici, anche il dantesco v. 38 ben dovrebb'esser la tua man più pia sarebbe variazione ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...