Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] fig. 8 illustrano la variazione del potenziale di membrana per stimoli d'intensità crescente e di durata costante. Per correnti la corrente, gli assoni di calamaro rispondono con un aumento limitato a uno stretto intervallodi frequenze (circa 50-300 ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] altri termini, quale la variazione della massa dinamica, provocata dalla presenza della massa di corrente.
In qualsiasi gauge specifica da domandarsi se un deserto esteso su un immenso intervallodi energia, 102 ÷ 1014 GeV, rappresenti una situazione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] il comportamento asintotico di oggetti matematici dei quali si cerca di determinare la variazione.
Dopo questo la funzione f è monotona, di modo che mi e Mi sono i valori di f agli estremi dell'i-esimo intervallodi suddivisione; la f è definita ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] Un'altra osservazione pertinente è che lo spettro divariazionedi molti caratteri antropologici è quasi altrettanto ampio all'interno di una razza di quanto lo è nell'intera specie: per esempio, l'intervallo tra la statura media della razza africana ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dell'integrazione stocastica rispetto a una semimartingala (definita come somma di una martingala locale e di un processo con traiettorie dotate divariazione totale finita su ogni intervallo limitato). Più tardi Claude Dellacherie (ispirato da un ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] - che rappresentano sempre delle medie su intervallidi tempo abbastanza lunghi se confrontati con quelli contengono un parametro piccolo e che la variazione delle variabili lente durante l'unità di tempo dipende da questo parametro e tende ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] con cui nacque la tecnologia nucleare, costituiscono un intervallodi tempo abbastanza lungo e ben impiegato per lo variazionedi costo che risulta qualora l'attività sia effettuata a un livello di esposizione piuttosto che a un altro.
Il senso di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] .
Lo studio di altre variazionidi qualità, nel corso del XIV sec., permise di capire il valore di alcune serie infinite. Riccardo Swineshead considerò una variazionedi qualità in cui l'intervallodi tempo 1 può essere suddiviso in parti di 1/2 ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] della parte diffusa diviene quindi
Ω = ω′ − ω e la variazionedi frequenza durante la diffusione; inoltre si ha Rjl = Rl − Rj un primo atomo j, dopo un intervallodi tempo tjl.
Nel caso di raggi X o di elettroni, Ω/ω generalmente è molto ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] irreversibile dell'enzima per esposizione a valori di pH al di fuori dell'intervallodi stabilità, che spesso è molto stretto. configurazione. Gli effetti allosterici sono allora dovuti a variazioni dell'equilibrio tra le due forme, in conseguenza ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...