Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...]
è la frazione ‛in peso' di catene con pesi molecolari nell'intervallo M1 ≤ M ≤ M2, si di polveri di un polimero, è la percentuale di cristallinità: a una variazionedi cristallinità corrisponde la variazionedi numerose altre proprietà fisiche di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] relazione fra i suoni estremi di ogni segmento (relazione costituita dagli intervallidi seconda minore) che formano anch in forma-sonata, ma strettamente delineata come sintesi divariazione ritmica e contrappuntistica. Il primo movimento non si ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] una dinamica di Glauber: la probabilità di rovesciare lo spin σi in un intervallodi tempo infinitesimo dt è data da
exp (– β ΔHi/2) dt, (32)
dove ΔΗi è la variazione d'energia ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] spin. Inoltre il principio di Franck-Condon stabilisce che nessuna variazione delle coordinate nucleari o dell'energia cinetica nucleare avviene nell'intervallodi tempo estremamente breve del processo di assorbimento. Di conseguenza, i più comuni ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] possa stabilire con estrema precisione la frequenza di un suono entro un intervallodi due cicli. Già F. Savart (v (v. fig. 39). Quest'estrema sensibilità dell'orecchio alle variazionidi frequenza ha rappresentato, ed è ancor oggi, uno dei maggiori ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] diagnostici sono comprese in genere nell’intervallo 3÷20 MHz; nello studio di organi superficiali e nell’imaging coregistrate, definite immagini di fusione, che rendono possibile un’accurata localizzazione divariazioni funzionali ovvero la ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] zero dell'intervallodi tempo variazione dell'energia cinetica. ◆ [MCC] Tubo di f.: l'insieme, tubolare, delle linee di f. che passano per i punti di una linea chiusa tracciata in un campo di forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di ...
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risonanza magnetica nucleare
Tecnica diagnostica strumentale di imaging (in sigla RMN o, più brevemente, RM) ampiamente utilizzata nella diagnosi di patologie cerebrali e nella ricerca delle funzioni [...] di cui i più importanti sono il tempo di ripetizione (TR, intervallodi tempo tra due impulsi di eccitazione successivi) e il tempo di eco (TE, tempo tra l’impulso di propria (fMRI), che consente di registrare variazioni vascolari locali (effetto BOLD ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] (grandezza di controllo), per es. che la prima abbia un valore costante indipendentemente dalle variazioni della seconda (come capita nei regolatori automatici) oppure che vi sia una rigorosa proporzionalità tra le due (in un certo intervallo della ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] di questi due punti è evidente che per stimare il grado medio divariazionedi un insieme di entità, in questo caso di geni, occorre disporre di un numero noto di reperto midollare senza segni di LA, che entro intervallidi tempo variabili ‛possono, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il prodotto della forza agente su un punto...